Roma - La Corte di Cassazione ha emesso la sentenza definitiva nel caso della morte di Davide Astori, confermando la condanna a un anno di reclusione per omicidio colposo nei confronti del medico sportivo Giorgio Galanti.
Astori, capitano della Fiorentina, morì il 4 marzo 2018 in un hotel di Udine, alla vigilia di una partita di Serie A.Potrebbe interessarti
Juve Stabia, derby da regina: battuto l’Avellino e secondo successo consecutivo al “Menti”
Torino, Baroni: “Risultato importante, partita interpretata nel migliore dei modi”
Castellammare, lo Stabia City conquista 3 punti d'oro in casa del Napoli Nord
Juve di nuovo sotto la lente dell’Uefa: indagine per Fair Play Finanziario sul triennio 2022-2025.
Le accuse e il processo
Galanti era accusato di aver rilasciato certificati di idoneità sportiva ad Astori nel 2016 e 2017, nonostante il calciatore soffrisse di cardiomiopatia aritmogena, una patologia cardiaca che, secondo l'accusa, avrebbe dovuto essere individuata attraverso esami più approfonditi. La sentenza arriva nel giorno del settimo anniversario della scomparsa di Astori.
In aula, al momento della lettura del verdetto, erano presenti i familiari di Astori, inclusi i fratelli e la compagna Francesca Fioretti.
Lascia un commento