Ieri 26 febbraio Donald Trump ha palesato la sua futura intenzione di introdurre dei dazi doganali del 25 % sui prodotti europei.
Trump ritiene che l’Unione Europea persegua un’unica finalità : ossia quella di “fregare” gli States.Sono dichiarazioni che contraddicono la storia, poiché il processo d’integrazione maturato in seguito ai 2 conflitti mondiali ha visto sin dagli albori il convinto sostegno statunitense.
Trump, che ai tempi ha anche sposato la causa della Brexit, si è sempre distinto per una politica volta a tutelare in primis gli interessi degli States a danno dei meccanismi cooperativi internazionali.Potrebbe interessarti
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La Commissione europea ha reagito precisando che a tali eventuali dazi seguirà una risposta ferma ed immediata .Nel nostro paese si è levato unanime(da parte dei partiti di opposizione) un coro di disapprovazione . Silenzio assoluto invece da parte dei partiti di governo. Decisamente preoccupato anche il leader di Confindustria Orsini che senza mezzi termini ha parlato di “un’ora buia”.
Luca De Crescenzo






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