Un’edizione del Festival di Sanremo, apparentemente tranquilla, è stata caratterizzata da due principali polemiche. La prima coinvolge il noto rapper Fedez, in gara con il brano ‘Battito’ e posizionato tra i primi cinque nella seconda serata.
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Recentemente, Fedez è stato al centro dell’attenzione per il suo presunto legame con Luca Lucci, capo ultrà del Milan, implicato in un’inchiesta relativa a presunti collegamenti con la ‘ndrangheta. Anche se l’artista non è indagato in questo contesto, è attualmente coinvolto in un’indagine per rissa. Di fronte a quesiti sulla sua partecipazione, il direttore artistico del Festival, Carlo Conti, ha dichiarato che un’indagine in corso non basta a motivare l’esclusione di un cantante, sottolineando l’importanza della presunzione di innocenza.
Il dibattito sul sistema di voto
Un altro dibattito si è acceso riguardo al sistema di votazione del Festival. Carlo Conti, durante una conferenza stampa, ha accennato a possibili pressioni o accordi che potrebbero influenzare i risultati, sollevando interrogativi sul peso del televoto rispetto alla sala stampa. Conti ha ricordato un caso dell’anno precedente, quando una controversia aveva sollevato polemiche sulle votazioni, lasciando intendere che la sala stampa potrebbe esercitare un’influenza superiore rispetto al pubblico da casa. Questa affermazione ha provocato una reazione nella sala stampa, che ha respinto l’idea di un controllo sistematico sulle votazioni.
Parallelamente, è intervenuto Fabrizio Casinelli, capo dell’ufficio stampa Rai, chiarendo che la disponibilità alle conferenze stampa non è obbligatoria per gli artisti, ma facoltativa. Questi sviluppi hanno stimolato un acceso dibattito tra gli operatori del settore e il pubblico.
Articolo pubblicato il giorno 13 Febbraio 2025 - 18:10
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L’articolo parla di Fedez e delle polemiche sul festival, è interessante ma io credo che ci sia molta confusione riguardo il sistema di voto. La sala stampa non dovrebbe avere piu potere del televoto, sarebbe giusto che il pubblico decidesse.