San Felice a Cancello – Luzmil Toci, un bracciante albanese di 30 anni che nella serata del 9 ottobre scorso, nell’abitazione della famiglia in via Caravaggio strangolò la moglie Eleonor Toci, di 24 anni , davanti ai figli sarebbe affetto da schizofrenia.
Per il 30enne Luzmil Toci il gip D’Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere aveva disposto una visita medica in carcere.Una diagnosi che potrebbe avere un peso significativo nel corso del processo.
La difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Orlando Sgambati, ha già annunciato di voler utilizzare questa carta nel dibattimento, puntando a una valutazione della capacità di intendere e di volere dell’imputato al momento del fatto.
La scoperta della malattia mentale di Toci apre scenari complessi sulla sua imputabilità e sulle eventuali misure da adottare nei suoi confronti. Un aspetto che sarà sicuramente approfondito nel corso dell’udienza preliminare, presieduta dal gip D’Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
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