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Nuovo allarme faida a Pianura: stesa in via Brancaccio

venti giorni di violenze tra clan. Sette colpi di calibro 7,65 nella zona di influenza del clan Carillo-Perfetto
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Pianura torna a far parlare di sé per una nuova escalation di violenze legate ai clan. In soli venti giorni, si sono registrati un ferimento e due sparatorie, che hanno riacceso i riflettori sui contrasti tra i gruppi Carillo-Perfetto e i Santagata, questi ultimi eredi del cartello Marsicano-Esposito.

Nonostante i vertici di entrambi i clan siano attualmente detenuti, i giovani reggenti continuano a muoversi armati, pronti a conquistare nuovi territori o a dimostrare la propria forza con azioni eclatanti.

L’ultimo episodio risale a poco prima della mezzanotte di due giorni fa, in via Giovanni Brancaccio. Due uomini in soggiorno hanno aperto il fuoco in aria, esplodendo sette colpi di pistola calibro 7,65. Fortunatamente, non ci sono stati feriti né danni materiali.

La polizia, che sta indagando sull’accaduto, sembra orientata a seguire esclusivamente la pista camorristica. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli, insieme ai colleghi del commissariato di Pianura, hanno già avviato le operazioni di raccolta delle prove: i bossoli sono stati repertati dalla scientifica, mentre le immagini delle telecamere di sorveglianza, pubbliche e private, sono al vaglio degli investigatori.

Alcune testimonianze, seppur frammentarie, confermano la dinamica: due uomini su uno scooter, di cui il passeggero ha estratto un’arma e ha sparato in aria senza mirare a nessun bersaglio.

Una zona calda: i retroscena del quartiere

Via Brancaccio non è nuova a episodi di violenza. La zona è considerata sotto l’influenza del clan Carillo-Perfetto ed è stata teatro, nel 2016, dell’agguato a Giovanni Bellofiore, che riportò ferite tali da richiedere il ricovero in ospedale. Proprio in via Brancaccio, Bellofiore, oggi 32enne e recentemente denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, è stato nuovamente coinvolto in un incidente sabato scorso.

Insieme a Mattia Perfetto, figlio del boss detenuto Vitale Perfetto, come ricorda Il Roma,  è stato protagonista di un inseguimento con i carabinieri, conclusosi con uno scontro contro un’auto parcheggiata. Entrambi sono finiti in ospedale con ferite non gravi. Le motivazioni della fuga restano oscure, ma si esclude che trasportassero armi o droga.

Collegamenti con la “gambizzazione” del 9 febbraio

Gli investigatori stanno valutando possibili collegamenti tra le recenti fibrillazioni e un episodio avvenuto all’alba del 9 febbraio scorso in via Santa Maria, sempre a Pianura. Un 47enne, già noto alle forze dell’ordine ma senza legami con i clan, è stato gambizzato. Al momento, tuttavia, non sono emersi elementi concreti per stabilire un nesso con le ultime violenze. Diverso è il caso della sparatoria del 31 gennaio, ritenuta una dimostrazione di forza tra i Carillo-Perfetto e i Santagata. Quella notte, i carabinieri della stazione di Pianura sono intervenuti in via dell’Avvenire dopo alcune telefonate anonime che segnalavano spari. Sul posto, hanno rinvenuto e sequestrato tre bossoli calibro 7,65, lo stesso utilizzato nell’ultimo episodio.

La faida continua: giovani reggenti in azione

Nonostante i capi storici dei clan siano in carcere, la faida tra i Carillo-Perfetto e i Santagata non accenna a placarsi. I giovani reggenti, armati e determinati, continuano a contendersi il controllo del territorio, trasformando le strade di Pianura in un campo di battaglia. Le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire gli ultimi episodi e prevenire nuove escalation, ma la situazione resta tesa. La comunità, intanto, vive nel timore che la violenza possa ulteriormente intensificarsi.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2025 - 06:57



2 Commenti

  1. L’articolo evidenzia chiaramente la situazion di violenza a Pianura, ma mi chiedo se le autorità stiano realmente prendendo misure efficaci. I giovani reggenti sembrano avere una certa libertà di movimento che è preoccupante per i residenti.

  2. E’ preoccupante vedere come la situazzione a Pianura continua a degenerare. I giovani sembrano non aver paura delle conseguenze e continuano a fare violenza. Speriamo che le forze dell’ordine riescano a mettere fine a questa spirale di violenza.

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