#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Agosto 2025 - 23:37
21.3 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Telemarketing aggressivo, dal 19 agosto parte il blocco delle chiamate...
Bonifici istantanei ancora più sicuri: dal 9 ottobre verifica in...
Napoli, sconfitta con il Brest: serve più concretezza per Conte
Incidente sul raccordo Avellino-Salerno: auto si ribalta, tre feriti. Traffico...
Napoli, pusher marocchino beccato in piazza San Francesco Di Paola
Giovanni Esposito e Susy Del Giudice: il trionfo di “Nero”...
Aversa, ritrovato minorenne scomparso da due settimane: viveva in un...
Napoli, parcheggiatore abusivo, sfonda il vetro di un’auto sotto gli...
Ercolano, arrestato il “pusher benestante”: stupefacenti e 15mila euro in...
Poggiomarino, la violenza giovanile non si ferma: 14enne aggredito dal...
Napoli, microsatellite IREOS-0: al via i test di affidabilità, l’Italia...
Ischia, caso mediatico e giudiziario: arrestato uomo a bordo di...
Ancora multe ai locali della movida del Vomero
Forio, follia in mare: tenta la fuga con un’imbarcazione sotto...
Fiat Grande Panda, tra high-tech e carro attrezzi: benvenuti nel...
Travolto da un’auto mentre era in bici elettrica: grave un...
Napoli, la strage degli operai al rione Alto e quelle...
Auto travolge gruppo di ciclisti in provincia di Bari: 3...
Blitz a Ponticelli: arrestate due donne pusher
Camorra, giudizio immediato per il boss di Bagnoli e il...
Giugliano finge di essere in un’auto delle forze dell’ordine per...
Valle di Maddaloni, attimi di terrore ai Ponti della Valle:...
Campi Flegrei, la terra torna a tremare: scossa di magnitudo...
oroscopo del 3 agosto 2025 segno per segno
Inseguimento da film a Nocera: due carabinieri feriti dopo uno...
Superenalotto, jackpot da 34,3 milioni : nessuno centra il 6....
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi: il numero 65...
Erchie, bimbo di 7 anni rischia di annegare: salvato dal...
Cilento sotto choc per due episodi di violenza sulle donne:...
Napoli, blitz della polizia alle Case Nuove: armi e stupefacenti...
×

Napoli, bidello investito al rione Sanità: identificato e denunciato l’autore

Indagini dei carabinieri sul presunto caso di violenza nella scuola di via Mario Pagano
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte sul posto, è stato identificato l’uomo che avrebbe investito un bidello di un istituto comprensivo del rione Sanità. Si tratta del padre di una bambina che frequenta la scuola, al centro nei giorni scorsi di una protesta da parte di circa cinquanta genitori, i quali avevano deciso di ritirare i figli dalle aule per un giorno.

Secondo le prime ricostruzioni, l’investimento sarebbe avvenuto ventiquattro ore prima della protesta: uno dei genitori, in sella di un motorino, avrebbe travolto il collaboratore scolastico, che attualmente si trova ricoverato all’ospedale Cardarelli in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. L’uomo alla guida del mezzo dovrà ora rispondere di omissione di soccorso e lesioni gravi.

Indagini sui presunti abusi e le reazioni social

L’episodio si inserisce in un contesto più ampio legato a presunte molestie, mai denunciate ufficialmente, che il bidello avrebbe commesso nei confronti di una bambina all’interno della scuola. Le accuse sono emerse attraverso il passaparola nelle chat dei genitori e la loro diffusione sui social network, alimentando il clima di tensione. Tuttavia, le voci restano prive di riscontri concreti e sono attualmente al vaglio dei carabinieri della Compagnia Stella.

Il malcontento ha raggiunto il culmine mercoledì scorso, quando circa cinquanta genitori si sono radunati davanti all’Istituto Comprensivo Angiulli, in piazza Mario Pagano. La manifestazione, caratterizzata da momenti di tensione e urla, ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per evitare problemi di ordine pubblico. Nessun atto di violenza fisica è stato registrato.

Un’inchiesta su più fronti

Gli inquirenti stanno seguendo un doppio filone investigativo: da un lato, l’ipotesi della diffusione di false informazioni attraverso la creazione di un profilo anonimo sui social; dall’altro, la possibile vendetta culminata nell’aggressione fisica e nell’investimento del bidello.

L’unico elemento certo è che il collaboratore scolastico, indicato dai genitori come il presunto autore di atteggiamenti inappropriati, si trova ancora ricoverato per i traumi subiti. Le indagini proseguono per far luce su una vicenda che ha scosso il quartiere e sollevato interrogativi sulla dinamica degli eventi e sull’attendibilità delle accuse.


Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 15 Febbraio 2025 - 15:00


facebook

Ultim'ora

Nessun articolo pubblicato oggi.

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Primo Piano

Le Video Storie