Napoli– Il maestro Edward Gardner, direttore della London Philharmonic Orchestra, ha espresso pubblicamente le sue scuse agli artisti del Coro del Teatro di San Carlo di Napoli per alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano britannico The Times.
"Desidero porgere le mie più sincere scuse agli Artisti del Coro del Teatro di San Carlo di Napoli per le mie recenti dichiarazioni. Nutro profondo rispetto e sincera stima per il Coro e per ciascuno dei suoi componenti", ha affermato Gardner in una nota diffusa dal Teatro San Carlo.
Le scuse del direttore d'orchestra arrivano dopo le polemiche suscitate da una sua affermazione in cui aveva definito il coro del San Carlo "composto da due famiglie mafiose rivali".Potrebbe interessarti
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"La notizia mi aveva sorpreso molto", ha spiegato Edward Gardner. "Tuttavia, non era assolutamente mia intenzione suggerire che il Coro avesse legami con la mafia, e sono ben lieto di ritirare questa affermazione".
Gardner ha poi sottolineato l'ammirazione per il coro, ricordando la collaborazione della scorsa estate a Ravello per l'esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven: "È stata un'esperienza significativa che ha messo in luce il talento, la dedizione e il duro lavoro di questa compagine artistica".
"Mi rammarico profondamente se le mie parole hanno lasciato intendere il contrario – ha concluso il maestro – perché ho avuto modo di constatare personalmente la professionalità e l’eccellenza di questo coro. Desidero ribadire quanto apprezzi e rispetti ciascuno dei suoi membri".

















































































Commenti (2)
Le scuse del maestro Gardner sono un segnale importante per la comunità artistica. Anche se ci sono stati malintesi, credo che sia fondamentale mantenere il rispetto reciproco tra artisti e pubblico. Ogni situazione ha il suo contesto.
È strano come certe dichiarazioni possano causare tanto rumore. Forse una comunicazione più chiara in anticipo avrebbe evitato polemiche. Speriamo che questi episodi non influenzino le future collaborazioni artistiche.