La Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un sequestro di beni per un valore stimato di tre milioni di euro nei confronti di Francesco Capri, elemento di vertice dell'omonimo clan attivo nel Salernitano.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale su richiesta della Dda, riguarda partecipazioni societarie e unità immobiliari. Capri è già stato condannato per associazione mafiosa, estorsione, rapina, porto abusivo e detenzione di armi, nonché per reati in materia di stupefacenti.
L'indagine, condotta dal Gico delle Fiamme Gialle, ha portato alla luce un quadro di attività illecite e di intestazione fittizia di beni.Potrebbe interessarti
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Il nuovo sequestro, disposto con il principio del 'doppio binario' (misure cautelari penali e di prevenzione), riguarda beni riconducibili a Capri attraverso intestazioni fittizie risalenti nel tempo. Tra questi, spiccano le quote di due società, tra cui la 2G srl, proprietaria dello chalet/bar/pizzeria 'Embarcadero' sul lungomare di Salerno.
In totale, sono state sequestrate partecipazioni societarie al 50% di tre società di capitali e altrettanti complessi aziendali, oltre a cinque unità immobiliari, di cui due per una quota pari alla metà del loro valore complessivo.






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