Conte sul mercato: “Non sarà come quello delle big. Kvara non è stato ancora sostituito…”

Alla vigilia della sfida contro la Roma, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa analizzando il valore dell’avversario e le difficoltà del match: il tecnico del Napoli ha sottolineato la crescita della squadra giallorossa, evidenziando il suo ottimo rendimento nelle ultime settimane.

“Affrontiamo una squadra di grande qualità, con giocatori di livello assoluto come Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini e Svilar. Negli ultimi due mesi è cresciuta molto e in casa ha dimostrato tutta la sua forza: tra campionato ed Europa League ha ottenuto sette vittorie consecutive, segnando 23 gol e subendone solo tre. Sarà una partita difficile, ma l’abbiamo preparata nel modo giusto”, ha dichiarato il tecnico azzurro.

Oltre all’analisi della partita, Conte ha affrontato il tema del mercato, facendo chiarezza sulla cessione di Kvaratskhelia e sulle strategie del club. “Avevo detto che non si dovevano fare danni e che la squadra dovesse restare allo stesso livello. È innegabile che abbiamo perso un giocatore importante, ceduto per una cifra tra i 70 e i 75 milioni, e ad oggi non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non possiamo far finta di niente. È un’assenza pesante e non si può dire che ci siamo rinforzati. Tuttavia, i ragazzi stanno dimostrando una crescita incredibile: abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso ed è merito loro. Il mio compito è valorizzare ciò che ho a disposizione e non pensare a ciò che manca”.

Sulle eventuali operazioni in entrata, Conte ha preferito mantenere un atteggiamento pragmatico. “Dovremo aspettare la fine del mercato per trarre le conclusioni. Io sono pronto a ogni scenario. Questa squadra è una nave in navigazione, non un porto sicuro. Il mio compito è portarla alla destinazione migliore possibile. Il mercato del Napoli non sarà mai quello delle big, ci sono parametri economici da rispettare e non possiamo fare la voce grossa. Conosciamo la situazione e dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità: testa bassa e lavoro”.