Cava de’ Tirreni – Un drammatico episodio di violenza familiare ha scosso la comunità di Cava de’ Tirreni. Un uomo di 74 anni è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno dopo essere stato brutalmente aggredito dal nipote.
Le sue condizioni sono apparse subito gravi, tanto da rendere necessari due interventi chirurgici: il primo in Neurochirurgia per lesioni al midollo spinale nella parte alta della cervicale, il secondo d’urgenza per fermare un’emorragia interna.
Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe avvenuta la scorsa settimana in un terreno agricolo nella frazione di Santa Lucia. Il nipote, un 40enne, avrebbe raggiunto lo zio mentre lavorava nei campi e, impugnando un bastone di legno, lo avrebbe colpito ripetutamente alla testa, facendolo cadere in un fossato.
Nonostante le ferite, l’anziano avrebbe tentato di rialzarsi, ma l’aggressore avrebbe infierito su di lui con calci e pugni, colpendolo alla schiena e all’addome.
A interrompere il pestaggio sarebbe stata la moglie della vittima, accorsa dopo aver sentito le urla di dolore del marito. L’uomo era stato inizialmente trasportato all’ospedale di Cava de’ Tirreni, da cui sarebbe poi stato dimesso per volontà della moglie.
Tuttavia, nei giorni successivi, il peggioramento delle sue condizioni ha reso necessario un nuovo ricovero presso l’ospedale di Salerno, dove lotta tra la vita e la morte.
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