Carinaro – Dopo un lungo calvario tra ospedali e centri di riabilitazione, Carmine De Rosa, l'agente di Polizia Penitenziaria che nel 2023 rimase gravemente ferito nel tentativo di impedire la fuga di un detenuto, è pronto a tornare in servizio.
De Rosa, 28 anni, originario di Carinaro (Caserta), aveva riportato lesioni gravissime dopo essersi gettato nel vuoto per inseguire un detenuto evaso dall'ospedale San Paolo di Milano. Il fuggitivo, Nazim Mordjaneera, 32enne palestinese, era stato ricoverato dopo essere rimasto ferito in una rissa nel carcere di San Vittore. Arrestato nell'agosto del 2023 per una rapina di un Rolex, l’uomo si trovava sotto la sorveglianza dell’agente campano.
L'episodio drammatico si verificò poco dopo le 5 del mattino, quando Mordjaneera decise di scappare dalla finestra della sua stanza, situata al secondo piano.Potrebbe interessarti
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Trasportato d’urgenza all'ospedale San Carlo di Milano, fu sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico, che prevedeva l’evacuazione di un ematoma cerebrale e la decompressione cranica. La sua lotta per la sopravvivenza continuò per mesi tra il coma e un lunghissimo percorso di riabilitazione, durato ben 17 mesi.
Figlio di Nicola e Antonietta Cipullo, De Rosa è anche fratello di un altro agente di Polizia Penitenziaria in servizio a Verona. La sua incredibile determinazione gli ha permesso di recuperare e ora, dopo un periodo difficile, è pronto a indossare di nuovo la divisa. La sua comunità, quella di Carinaro, lo attende con affetto e orgoglio, celebrando il ritorno di un eroe che ha messo a rischio la propria vita per il dovere.






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