Un tragico episodio ha scosso la comunità di Caserta, dove una ragazza di 14 anni si è tolta la vita perché la mamma non accettava il suo orientamento sessuale.
La notizia è stata diffusa da Arcigay Napoli che oggi parla di "emergenza omotransfobia", anche alla luce dell'episodio che ha portato a Napoli all'arresto di un padre violento che picchiava e minacciava il figlio minorenne perché gay.
Potrebbe interessarti
Napoli, funicolari nel caos: nuova fermata per la Centrale l’11 e il 12 dicembre
Fico: “Bagnoli grande scommessa, restituire spiaggia e mare ai cittadini”
Mergellina, maxi-controlli della polizia tra chalet e lungomare: 178 identificati, 18 con precedenti
Scampia, ladri di fari beccati in flagranza: inseguimento e colluttazione, finiscono in manette
E a proposito della vicenda di Caserta ArciGay spiega che le indagini delle autorità stanno attualmente esplorando un esposto precedentemente inviato dalla dirigente scolastica della scuola Leonardo-Lorenzini ai Servizi Sociali del Comune e alle Forze dell'Ordine.
Secondo le informazioni raccolte, la situazione familiare potrebbe aver avuto un ruolo significativo nel dramma. La madre della giovane, di origine polacca e con forti convinzioni religiose, non avrebbe accettato l'identità sessuale della figlia, un aspetto che le forze dell'ordine stanno esaminando attentamente.
Scegli il canale su cui vuoi iscriverti