Secondo il New York Times il magnate villain sudafricano naturalizzato statunitense Elon Musk avrebbe avuto un ruolo nella liberazione di Cecilia Sala.
A chiedere il suo aiuto sarebbe stato il fidanzato della giornalista romana. La premier italiana Giorgia Meloni, interrogata sulla vicenda, non ha saputo fare lumi sulla querelle . Precisa la testata americana che al momento del viaggio della Meloni a Mar a Lago il compagno della Sala ( Daniele Ranieri ) aveva già cercato l’aiuto di Musk grazie ad un intermediario.
Ranieri, intervistato, ha asserito di aver pensato al proprietario di Tesla essendo a conoscenza dei rapporti ottimali di quest’ultimo con la diplomazia iraniana e con il neo-presidente statunitense Donald Trump.Ranieri ha reso noto di aver contattato il 29 dicembre Andrea Stroppa (esperto informatico e conoscente di Musk) affinché sollecitasse l’intervento del magnate nativo di Pretoria nell’affaire Sala.
Luca De Crescenzo
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2025 - 20:40