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Discriminato in un locale a Firenze: "In napoletano non si canta"

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Discriminato in un locale a Firenze: "In napoletano non si canta"

Alla vigilia di Fiorentina-Napoli di sabato pomeriggio allo stadio Franchi con il divieto di trasferta ai cittadini della Campania sta facendo discutere la storia pubblicata su Tiktok da un cittadino napoletano che vive a Firenze e che è stato discriminato in un noto locale perché voleva cantare una canzone napoletana in una serata di karaoke.

Francesco Sguera ha raccontato la sua esperienza e della discussione avuta con gli addetti alla sicurezza e il proprietario del noto locale fiorentino spiegando che voleva cantare la canzone di Angelo Famao "Tu si a fine do' munno" virale da un anno sui social e che tra l'altro contiene poche strofe in napoletano.

Gli è stato spiegato che in quel locale si può cantare solo in italiano e al massimo in francese. Naturalmente Francesco Sguera e gli amici hanno lasciato il locale dedicando poi un pezzo della canzone al titolare del locale.

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Voleva cantare  la canzone di Angelo Famao "Tu si a fine do' munno"

Il video in cui spiega cosa è accaduto ha registrato centinaia di commenti di solidarietà e di altri cittadini napoletani e campani discriminati nella "civile" Firenze.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 3 Gennaio 2025 - 07:45 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

E’ strano come in una città come Firenze ci siano problemi con la musica napoletana. Ogni cultura ha il suo valore e il rispetto per le diverse tradizioni è fondamentale. Spero che situazioni come queste non si ripetano più in futuro.

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