Cronaca Giudiziaria

Casalesi, condannata la moglie del boss Iovine e altri sette

Condivid

San Cipriano d’Aversa – Un capitolo cruciale della storia criminale dei Casalesi si è chiuso ieri con il verdetto emesso dalla quinta sezione della Corte di Appello di Napoli nel processo Galassia.

Dopo il rinvio della Cassazione, i giudici hanno pronunciato le sentenze definitive per otto imputati, tra cui spiccano i nomi di familiari dell’ex boss Antonio Iovine, già figura di spicco del clan.

Enrichetta Avallone, moglie di Iovine, è stata condannata a 4 anni e 8 mesi di reclusione. Renato Grasso, invece, ha visto la sua pena ridotta a 6 anni e mezzo, mentre Anna Iovine, sorella dell’ex capoclan, è stata condannata a un anno di carcere.

Enrichetta Avallone, moglie di Iovine, condannata a 4 anni e 8 mesi di carcere

Assolti, invece, Massimiliano Grassi, Marcellino Barracca e Alessandro Di Rosa. Per Armando e Giuseppe Di Chiara, titolari di un’azienda, è stata confermata la confisca dei beni.

Il processo Galassia, che risale al maggio 2008, aveva portato all’arresto di 53 persone legate alla cosca sanciprianese, segnando un colpo durissimo al clan. A distanza di tredici anni, e dopo il terremoto causato dal pentimento dello stesso Iovine, il verdetto di ieri rappresenta l’epilogo di una vicenda giudiziaria che ha segnato un’era nella criminalità organizzata campana.

Con questa sentenza, si chiude simbolicamente un’epoca, ma resta aperta la sfida contro le ramificazioni del sistema criminale dei Casalesi che, nonostante i colpi inferti, continua a resistere.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 28 Gennaio 2025 - 18:31

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Leggi i commenti

  • La sentenza emessa dalla Corte di Appello di Napoli è un evento che segna un punto importante nella lotta contro la criminalità. Tuttavia, ci sono ancora molte questioni irrisolte e il sistema criminale rimane attivo.

    • Sì, è vero che ci sono ancora problemi da affrontare, ma è importante vedere i progressi che sono stati fatti nel corso degli anni. Ogni passo avanti conta nella lotta contro il crimine organizzato.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Cicalone torna a Napoli e mostra quello che molti fingono di non vedere: degrado, tossicodipendenza e silenzio istituzionale

NAPOLI – Cicalone, il noto videomaker romano che ha fatto della denuncia sociale un marchio… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 23:47

Tragedia in autostrada, la verità dalle telecamere e dai testimoni

Sarà l’analisi delle immagini di videosorveglianza e le testimonianze raccolte sul posto a chiarire le… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 22:11

Minorenni stranieri usati come pusher nel cuore di Napoli: arrestato 14enne dominicano

Napoli– Un ragazzino di appena 14 anni, di origine dominicana, è stato arrestato ieri pomeriggio… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 21:36

Contrabbando di sigarette a Chiaiano: arrestato 59enne con 19 kg di tabacco illegale

Napoli– Un'operazione della Polizia di Stato nel quartiere di Chiaiano ha portato all'arresto di un… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 20:57

Napoli, furto di cellulari in Villa Comunale: arrestato 28enne tunisino

Napoli – Colto in fuga dopo aver rubato due telefoni cellulari all’interno della Villa Comunale,… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 20:47

Napoli, abbonamenti esauriti: il 98% di conferme tra i tifosi

Napoli – La passione per il Napoli non conosce sosta: la campagna abbonamenti per la stagione… Leggi tutto

4 Agosto 2025 - 20:37