#VERITA' PER ANGELO VASSALLO

App Sinfonia Desktop

ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Agosto 2025 - 11:43
32.2 C
Napoli

App Sinfonia Desktop

Napoli, Cardarelli sotto pressione: “Al pronto soccorso solo in caso...
Bloccato con il taser e arrestato il pregiudicato che ha...
Secondigliano, portavano stupefacenti in carcere al figlio: denunciati madre e...
Campi rom sotto assedio: sequestrato un “tesoro” da oltre 100mila...
Consulenza finanziaria indipendente: perché scegliere un advisor fee‑only per il...
Pusher in azione durante la “Notte Bianca” a Pietrelcina: arrestato...
Napoli, fermato uno dei due sospettati per la clamorosa rapina...
Qualiano, agguato sotto casa: 28enne ferito a colpi di pistola
Torre del Greco, follia al pronto soccorso del Maresca: aggrediti...
Oroscopo del 13 agosto 2025 segno per segno
Diamante, morti per botulino: le autopsie confermano l’intossicazione
Dj Godzi, la salma torna a Napoli: lunedì 18 i...
SuperEnalotto, serata di numeri e sorprese: il “6” sfugge ancora
Lotto e 10eLotto: l’estrazione di oggi regala “gemelli” e numeri...
Suicidi in carcere, il Sappe: “Polemiche strumentali”
Catania, tenta di truffare 81enne: arrestato 51enne di Napoli
Miss Italia, 13enne in passerella, è bufera: licenziato l’organizzatore campano
Incendio al Vesuvio, oggi quattro Canadair in azione
Fiamme sul Vesuvio, salve le colture di pregio
Grandinata e temporale lampo nel Cilento: bagnanti in fuga e...
Sperlonga, vuole cenare ma la cucina è chiusa: napoletano dà...
Dove si dirige la comunicazione? L’evoluzione strategica che ridisegna l’informazione
Napoli, Ospedale del Mare: salvato l’orecchio a un sedicenne ferito...
Una Giornata Diversa a Napoli: Benessere, Cultura e Relax
Castel San Giorgio, incendio a ridosso del centro abitato: evacuate...
Dl Economia, Broya de Lucia e Colaci: “Governo regala il...
Nuova aggressione in corsia al San Pio, l’Ordine dei Medici...
Lite tra ragazzi alla festa di paese di Campoli Appennino:...
West Nile, il Ministero avverte: picco atteso nelle prossime settimane
Napoli, litorale costiero liberato da ormeggi e stabilimenti balneari abusivi

Smantellata centrale IPTV illegale a Napoli, video pirata e pedopornografia in rete: multe a 6mila utenti

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Una centrale di trasmissione illegale che diffondeva contenuti protetti da copyright, tra cui palinsesti televisivi, serie TV e altri contenuti delle principali piattaforme di streaming, è stata scoperta e smantellata dalla Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma. L’operazione, coordinata dalla Procura di Napoli, ha rivelato un sistema criminale organizzato che lucrava anche sulla distribuzione di materiale pedopornografico attraverso una chat dedicata.

Le indagini, condotte sotto la supervisione del sostituto procuratore Silvio Pavia e del procuratore aggiunto Alessandro Milita, hanno permesso di identificare il promotore dell’associazione a delinquere, che gestiva sia la piattaforma di IPTV illegale sia un sistema di distribuzione di contenuti pedopornografici tramite WhatsApp.

L’organizzazione, attiva per almeno quattro anni, offriva abbonamenti a prezzi stracciati: 10 euro al mese o 80 euro all’anno. Con questa strategia, aveva attratto migliaia di utenti, accumulando profitti per oltre 850mila euro. Parte dei pagamenti avveniva su conti bancari italiani ed esteri, mentre circa 2.000 clienti avevano versato in criptovalute, ora bloccate su 64 wallet digitali sequestrati durante l’operazione.

Arresti e materiale sequestrato: migliaia di utenti sanzionati

Tre persone sono state raggiunte da misure cautelari emesse dal gip: il promotore del sistema è stato arrestato e trasferito in carcere, mentre due complici sono sottoposti all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Durante la perquisizione nell’abitazione del capo dell’organizzazione, i finanzieri hanno trovato circa 1.600 contenuti pedopornografici pronti per la vendita.

Le autorità hanno individuato circa 6.000 utenti privati del servizio IPTV illegale, che ora rischiano sanzioni amministrative da 150 a 5.000 euro. Il sistema permetteva agli utenti di accedere a contenuti pirata pagando tramite bonifici o criptovalute.

L’indagine dimostra come le tecnologie avanzate possano essere usate per scopi illeciti, ma anche come strumenti moderni di contrasto, come l’analisi dei flussi digitali e il tracciamento dei pagamenti in criptovaluta, possano portare alla disarticolazione di organizzazioni criminali.


Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 18 Dicembre 2024 - 11:05

Commenti (1)

e una situazione davvero brutta, mi sorprende che ci siano ancora persone che fanno queste cose. Il fatto che i contenuti pedopornografici siano stati trovati è allarmante e deve essere fermato. Non so come sia possibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Sperlonga, vuole cenare ma la cucina è chiusa: napoletano dà fuoco al ristorante
  • Napoli, accusata di aver bloccato il pronto soccorso: "Volevamo solo assistenza"
  • Cane legato e abbandonato al sole muore di stenti a Varcaturo
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie