Ercolano. La città si prepara a ribadire con forza il suo "no" alla criminalità e alle estorsioni con l’annuale marcia antiracket, organizzata dal Comune in collaborazione con la FAI (Federazione Antiracket Italiana) di Ercolano. L’evento, simbolo di partecipazione civica e impegno collettivo, si svolgerà venerdì 20 dicembre, con partenza alle ore 10 dalla villa comunale e arrivo al Museo Archeologico Virtuale (MAV).
La marcia, che vedrà la partecipazione di autorità, associazioni e cittadini, si concluderà con una serie di interventi e testimonianze davanti al MAV. Un momento per riflettere sull’importanza della legalità e della solidarietà, elementi fondamentali per contrastare la criminalità organizzata.
“Questo evento rappresenta un’opportunità importante per riaffermare il valore della legalità e della solidarietà,” ha dichiarato il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.Potrebbe interessarti
Qualiano, la figlia della donna accoltellata dall'ex: "Deve stare in carcere per sempre"
Pozzuoli, ruba attrezzi da lavoro e li porta nel campo rom di Giugliano: denunciato 23enne
Napoli, a Bagnoli inaugurata la quinta “Stanza tutta per sé” per le donne vittime di violenza
Qualiano, vandalizzata panchina rossa del Centro Anti Violenza: l’indignazione nel giorno simbolo
Per Pasquale Del Prete, presidente della FAI-Antiracket Ercolano, la marcia è un momento di unione e fiducia tra cittadini e istituzioni. “Scendere in strada significa sugellare il rapporto di fiducia tra gli ercolanesi e le istituzioni. Da soli si è più fragili e più esposti, mentre insieme possiamo rigettare al mittente qualsiasi tentativo di incursione da parte della criminalità.”
La città di Ercolano, da tempo esempio virtuoso nella lotta contro il racket, conferma il suo ruolo di modello per le comunità limitrofe. La marcia del 20 dicembre sarà non solo un momento di riflessione, ma anche una dimostrazione concreta della forza di una comunità unita contro ogni forma di sopruso.












































































Lascia un commento