AGGIORNAMENTO : 20 Dicembre 2025 - 08:06
9.5 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 20 Dicembre 2025 - 08:06
9.5 C
Napoli

John Ruskin, pubblicato il terzo singolo di Corde Oblique

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

I Corde Oblique hanno pubblicato il loro terzo singolo intitolato John Ruskin, tratto dall'album "Cries and Whispers", la cui uscita è prevista per il 14 febbraio 2025. Il brano mescola influenze post-rock e metal, con un testo che in parte riporta una citazione dello storico dell'arte inglese John Ruskin, noto come mentore dei Preraffaelliti.

PUBBLICITA

La seconda parte del brano è cantata in Hopelandic, un linguaggio caratteristico dei Sigur Ros. Il gruppo musicale afferma con orgoglio di aver realizzato l'opera senza l'utilizzo di strumenti digitali come midi, campionatori o sequenze, ad eccezione del metronomo. La formazione vede Riccardo Prencipe alla chitarra elettrica, Rita Saviano alla voce, Umberto Lepore al basso, Edo Notarloberti al violino, Alessio Sica alla batteria e Salvio Vassallo ai synth analogici. La copertina del singolo è stata realizzata dall'artista indonesiano Hardijanto Budiman.

Prossimi concerti

I Corde Oblique hanno già annunciato alcune date dei loro prossimi concerti. Tra queste, il 25 gennaio 2025 si esibiranno a Sofia, Bulgaria; il 5 giugno 2025 saranno ad Ashaffenburg, Germania. È in programma un concerto a Nis, Serbia, tra il 15 e il 17 agosto 2025.

Storia e attività

Il progetto artistico diretto da Riccardo Prencipe è nato a Napoli nel 2005. Prencipe, diplomatosi in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, ha pubblicato otto album sotto il nome Corde Oblique. Il gruppo, che propone brani ispirati alla storia dell’arte italiana e alle tradizioni del Sud Italia, ha visto la partecipazione di numerosi artisti ospiti nei propri album. La band ha un'intensa attività live che li ha portati ad esibirsi in Italia, Cina, Francia, Olanda e Germania.

YouTube video


Fonte Verificata

Commenti (1)

Ho letto l’articolo sui Corde Oblique e devo dire che mi ha colpito molto. La mescolanza di generi come post-rock e metal è interessante, ma non sono sicuro se Hopelandic sia facile da capire per tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PUBBLICITA
PUBBLICITA

Primo piano

PUBBLICITA
Ad is loading…
Ad is loading…