ULTIMO AGGIORNAMENTO : 20 Agosto 2025 - 06:11
23.2 C
Napoli

Caivano, don Patriciello: “Messo in croce dopo gli sgomberi”

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Gli appartamenti del Parco Verde di Caivano  “in questi anni sono stati occupati da 250 famiglie. Il 7 febbraio, come una mannaia, la procura di Napoli Nord comunica che entro il 7 marzo le famiglie devono andare fuori. Io ho detto “se vanno sotto i ponti loro ci devo andare pure io”.

Il padre eterno ci ha mandato questo prefetto, Michele di Bari, che ha dialogato con questa gente, dicendo loro che nessuno finirà sotto i ponti. Alla fine si è deciso di mettere fuori 36 famiglie che hanno problemi con la legge. È bastato questo per farmi mettere in croce…”.

Si è espresso così, nel corso di una audizione in commissione Antimafia, don Maurizio Patriciello, parroco della Chiesa San Paolo Apostolo di Caivano. “State parlando – ha detto il prete ai parlamentari – con una persona che sta veramente in croce. Sono arrivati 1.200 poliziotti e carabinieri, hanno presidiato la chiesa, io ho dovuto sottostare anche ai consigli delle forze dell’ordine che mi dicevano di fare attenzione.

Questo mi ha procurato la nomea di aver tenuto la chiesa chiusa alla gente che moriva di freddo. Niente di vero, tanti non ne avevano bisogno”. Don Patriciello ha poi aggiunto che “come gli avvoltoi sono arrivati da destra e da sinistra, c’è stata una foto di queste donne con le coperte, con una bandiera rossa e il simbolo della falce e il martello.

Hanno fatto un errore gravissimo, un errore strategico immenso, reso un problema umanitario un problema di parte”. In apertura dell’audizione, la presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo aveva riferito di “ennesime minacce” rivolte a Patriciello, aggiungendo: “Don Maurizio non è solo, tutta la commissione è al suo fianco.

Si muore, in senso lato e non solo fisico, quando si viene lasciati soli ed è per questo che la paura, che condivido, circa la sua sovraesposizione, non ci permetterà di lasciarla solo. Sappia che qui troverà sempre delle orecchie pronte ad ascoltare e delle gambe pronte a venire a Caivano”.

Colosimo ha poi aggiunto: “Purtroppo, al netto delle minacce rese pubbliche, le minacce sono quotidiane. Questo deve farci interrogare sul fatto che chiedere aiuto non può diventare motivo per essere esposti così, né a Caivano, né al Parco Verde, né altrove”.


Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 3 Dicembre 2024 - 16:19
facebook

Ultim'ora

Superenalotto, estrazione con un 5 da 132mila euro: jackpot verso...
Lotto e 10eLotto, serata fortunata con i “numeri gemelli”: ecco...
Tragedia a bordo della Marella Voyager: turista annega nella piscina...
Scoperto cadavere di anziana in giardino, la figlia ai carabinieri:...
Teano, rogo nell’azienda di rifiuti: diossine oltre i limiti
Napoli, cadavere sulla spiaggia del “Mappatella Beach”. è giallo
Afragola, furgone con formaggi e larve trasportati senza regole: maxi...
Camorra, i boss del clan Moccia ancora liberi: il Riesame...
Ennesimo colpo del Napoli: è ufficiale Miguel Gutierrez
Manovra 2026, arriva la rottamazione quinquies: debiti col Fisco pagabili...
Poggioreale, allarme ConSiPe: “Sicurezza al collasso, un agente per 100...
Napoli, il futuro dello stadio Maradona: progetto da 70mila posti...
Torre Annunziata, Nunzio, 17 anni, muore dopo una settimana di...
Sarno, Nino Lion’s supera il secondo intervento: prosegue la lunga...
Napoli, blitz dei Carabinieri a Soccavo e Rione Traiano: un...
Botulino, seconda vittima in Sardegna: morta a 62 anni dopo...
Poggioreale, evasi e subito ripresi i due detenuti
Truffe agli anziani, il Riesame concede i domiciliari in comunità...
Casoria, evade i domiciliari e aizza i pitbull contro i...
Napoli, Roberto Marchese ha ucciso l’ispettore davanti agli occhi del...
Napoli, rapina all’Hotel Excelsior: catturato anche il secondo bandito
Capri, coppia di turisti rubano bracciale e vengono fermati dai...
Inchiesta sugli appalti a Sorrento, torna in carcere Lello il...
Napoli, catturato uno dei detenuti evasi da Poggioreale
Napoli, due detenuti evasi nella notte dal carcere di Poggioreale
Melito, l’ispettore di polizia ucciso per un pappagallo
Oroscopo del 19 agosto 2025 segno per segno
Napoli, arrestato l’assassino dell’ispettore di polizia: è un 21enne
Lotto e 10eLotto di oggi: la magia dei numeri si...
Omicidio di Melito, la vittima è l’ispettore Dario Luongo, l’assassino...

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Ruba l’identità a un imprenditore e compra un’auto di lusso: denunciato napoletano
  • Addio a Pippo Baudo, il maestro che ha insegnato la televisione a un Paese intero
  • Centri commerciali e orari di chiusura: diritto del cliente o ragione del commesso?
Vedi tutti gli episodi su Spreaker
Primo Piano
Le Video Storie