

Colpo al cybercrime in Campania con 23 arresti
Napoli. Un ingranaggio ben oliato, una messa in scena perfetta per raggirare appassionati di orologi e arricchirsi illegalmente. Questo era il modus operandi di un cinquantenne pluripregiudicato, arrestato dalla Polizia di Stato a Napoli. L'uomo, abile truffatore, si era specializzato nell'individuare le vittime sui portali online, fingendosi un facoltoso acquirente interessato a orologi di pregio.
Una volta individuata la preda, iniziava una vera e propria caccia all'orologio. Con una disinvoltura sconcertante, riusciva a instaurare un rapporto di fiducia con le vittime, convincendole a incontrarlo di persona per concludere l'affare. All'appuntamento, puntualmente, si presentava con un'eleganza studiata a tavolino, munito di un assegno circolare contraffatto e di un documento d'identità falso, intestato a un'identità fittizia.
La transazione avveniva in pochi minuti: l'orologio passava di mano in mano, mentre l'assegno veniva depositato in banca. La vittima, rassicurata dalla professionalità dell'acquirente e dalla apparente regolarità della transazione, non sospettava nulla. Solo dopo alcuni giorni, quando si accorgeva che l'assegno non era stato onorato, capiva di essere stata truffata.
Le indagini, condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Roma, sono partite dalla denuncia di un collezionista di orologi, vittima di una di queste truffe. Gli investigatori, analizzando le denunce e incrociando i dati, sono riusciti a ricostruire un quadro dettagliato delle attività illecite dell'uomo. Grazie a un'intensa attività di analisi e a un'attenta osservazione del territorio, sono riusciti a individuare e arrestare l'uomo a Napoli.
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La storia di questo truffatore è davvero incredibile, ma mi chiedo come sia possibile che le persone non controllino mai i documenti dell'acquirente. È fondamentale fare attenzione quando si vendono oggetti di valore online, altrimenti si rischia di perdere molto.