AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2025 - 07:04
8.6 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2025 - 07:04
8.6 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
×

Napoli, pizzo a un ormeggiatore di Nisida: arrestato boss del clan Esposito

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli.  Avrebbe ripetutamente minacciato un ormeggiatore di imbarcazioni di Nisida intimandogli di corrispondergli un "regalo", una cospicua somma di denaro, per poter continuare a svolgere la sua attivita' presso i moli dell'isolotto flegreo: per questo motivo un uomo ritenuto al vertice del clan camorristico Esposito attivo nell'area di Bagnoli, nella zona occidentale di Napoli, e' stato arrestato dalla Polizia di Stato.

L'operazione è stata condotta su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli e su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia al G.I.P. del Tribunale di Napoli. L’indiziato è accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo quanto emerso dalle indagini, l'arrestato avrebbe chiesto a un ormeggiatore di imbarcazioni di Nisida una consistente somma di denaro per consentirgli di continuare a operare presso i moli dell’isolotto flegreo.

La squadra mobile di Napoli ha ricostruito quella che sarebbe una dinamica estorsiva durata diversi mesi, nel corso della quale l’uomo avrebbe più volte minacciato l’ormeggiatore per estorcergli il denaro richiesto.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

Le indagini rivelano che, in alcune occasioni, la vittima sarebbe stata costretta a recarsi presso l’abitazione del sospettato, dove avrebbe subito pressioni e violenze fisiche mirate a costringerlo al pagamento della tangente.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 27 Dicembre 2024 - 18:57 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

L’articolo è interesante ma ci sono molte cose che non si capisco bene. L’idea che una persona possa minacciare un’altra per soldi e veramente preoccupante. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che queste situazioni finiscano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…