Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri e figura di spicco della politica campana, apre alla possibilità di una candidatura a governatore della Campania, ma senza forzature. "Ho dato la disponibilità che mi è stata chiesta dal coordinatore regionale Antonio Iannone, ed è giusto che sia così. Sono un uomo del territorio, ma anche un esponente di governo che fa il suo dovere", ha dichiarato a margine della presentazione del libro "Perché l'Italia è di destra" di Italo Bocchino.
Cirielli ha poi aggiunto: "Se necessario, mi farebbe piacere.Potrebbe interessarti
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Cirielli, futuro in Regione?
Nonostante la disponibilità espressa, Cirielli sottolinea l’importanza del suo attuale ruolo di viceministro degli Esteri, in un momento storico particolarmente complesso. "Non mi metterò a sgomitare per essere candidato – ha precisato – quello che faccio mi piace molto. Svolgo un incarico cruciale in un contesto internazionale difficile, con due guerre in corso. Ritengo fondamentale continuare a dare il mio contributo in questo ruolo".
L’eventualità di una candidatura alla guida della Regione Campania non viene comunque esclusa. "Se ci sono le circostanze e vengo chiamato a questa esperienza, sicuramente ne sarei orgoglioso", ha concluso Cirielli, lasciando aperta la possibilità di un futuro impegno diretto nella sua terra d’origine.
Commenti (1)
Cirielli ha fatto bene a dire che non vuole forzare le cose, ma bisogna vedere se davvero vuole essere governatore o solo parlare. La sua esperienza come amministratore è importante, ma in politica ci sono sempre molte complicazioni. Spero che la coalizione trovi una soluzione rapida, ma non sono sicuro che sarà facile.