#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Agosto 2025 - 07:37
21.3 C
Napoli
App Sinfonia Desktop

Pomigliano, sciopero a oltranza alla Stellantis

Lavoratori senza certezze sul futuro. I dipendenti della Transnova in agitazione da ieri: a rischio i contratti in scadenza a fine anno. Sciopero in detto dalla Fiom
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco continua l’agitazione dei lavoratori di una ditta esterna, impegnata nei servizi di supporto alla produzione automobilistica. Da ieri, infatti, i dipendenti della società Transnova hanno incrociato le braccia in uno sciopero a oltranza per rivendicare chiarezza e sicurezza sul proprio futuro occupazionale.

Il contratto che lega questa azienda a Stellantis è in scadenza il 31 dicembre, e, al momento, non sono arrivate conferme di rinnovo.

Nonostante ripetuti contatti telefonici tra la dirigenza dell’azienda appaltatrice e Stellantis, finora le trattative non hanno portato a una firma concreta. Da mesi i lavoratori ricevono promesse di un imminente rinnovo, rimandato più volte senza spiegazioni ufficiali, tanto da lasciare le maestranze in una situazione di profonda incertezza.

L’ultimo rinvio ha spinto gli operai a manifestare, in un gesto di protesta che sta paralizzando i servizi forniti all’interno dello stabilimento.

La protesta e la preoccupazione per il futuro

Gli addetti lamentano una totale mancanza di trasparenza da parte dell’azienda e della committente Stellantis: “Non possiamo continuare a vivere nell’incertezza,” dichiara uno dei lavoratori, “Ogni giorno veniamo qui senza sapere se, da gennaio, saremo ancora qui.” La tensione è palpabile, soprattutto tra i lavoratori a cui mancano pochi anni al raggiungimento della pensione e che temono di non avere alternative se dovessero perdere il posto.

“Abbiamo atteso fin troppo,” spiegano alcuni rappresentanti dei lavoratori, “Ogni volta ci viene chiesto di pazientare, ma il tempo sta finendo. È giusto che ci sia chiarezza su cosa succederà tra meno di due mesi.”

Il clima, già difficile, rischia di peggiorare nelle prossime ore, specialmente se il nuovo incontro telefonico previsto per oggi pomeriggio non porterà le garanzie richieste.

Rischio di prolungamento dello sciopero

Lo sciopero, indetto dalla Fiom, potrebbe dunque continuare anche nei prossimi giorni, qualora non arrivino risposte concrete. I lavoratori chiedono un impegno formale e scritto sul rinnovo del contratto, un passaggio cruciale che li renderebbe più tranquilli almeno per il prossimo anno. Per Stellantis, che ha già attraversato varie difficoltà logistiche negli ultimi anni, il prolungarsi dello sciopero potrebbe avere un impatto sulla produzione e sui ritmi del lavoro all’interno dello stabilimento.

La situazione contrattuale e l’intervento dei sindacati

A sostegno della protesta sono intervenuti i sindacati, che nelle ultime settimane hanno tentato di mediare con la dirigenza. “È fondamentale che sia riconosciuta la dignità di questi lavoratori e il loro diritto alla sicurezza lavorativa,” afferma un rappresentante sindacale, “È inaccettabile che, alla vigilia della scadenza del contratto, non ci sia ancora un accordo chiaro.”

La situazione a Pomigliano resta dunque complessa e incerta. Lo sciopero in corso potrebbe proseguire se le parti non raggiungeranno un’intesa durante il confronto telefonico di oggi. Per i lavoratori della ditta terziarizzata, il tempo stringe: la prospettiva di iniziare il 2024 senza alcuna garanzia di lavoro è un’incognita che pesa sul presente e sul futuro.


Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 5 Novembre 2024 - 12:04


facebook

Ultim'ora

Napoli, scontro sulla spiaggia di Palazzo Donn’Anna: Palazzo Petrucci querela...
Scampia, arrestato “zio Pasquale”: torna in carcere il padre di...
Oroscopo del 1° agosto 2025 segno per segno
West Nile, cresce la preoccupazione: la Federico II scende in...
Superenalotto, il jackpot quasi a 33milioni di euro. Tutte le...
Benevento, assolto 50enne accusato di ricettazione e riciclaggio
Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10 e lotto di...
Napoli, sospeso cantiere in corso Amedeo di Savoia per gravi...
Castel Volturno, autore di una “stesa” nel 2022: arrestato Lucio...
Ischia, pescatori di frodo sorpresi in area marina protetta:  denunce...
Napoli, madre massacrata di botte dal fidanzato della figlia: “Siamo...
Virus West Nile in Italia: casi raddoppiati in una settimana,...
Morte del DJ Gozdi a Ibiza, il padre: “Con dispnea...
Braccialetto elettronico per ultras violenti: svolta storica in Italia contro...
Come rimuovere la sfocatura da un’immagine: 6 modi semplice
Zone rosse, il prefetto di Napoli non molla: “Rispetto la...
La mamma di Giogiò candidata con la Lega: “Legalità e...
Ndoye al Nottingham Forest, è ufficiale: colpo da 40 milioni
Incendio sui binari a Casoria, caos ferroviario: ritardi fino a...
Napoli, in carcere la banda che truffava gli anziani a...
San Martino Valle Caudina: il pregiudicato G.R. evita la sorveglianza...
Maxi frode sui prodotti da fumo, sequestri per oltre 54...
Pizzeria abusiva in locali comunali a Napoli: sequestrata dopo mesi...
Napoli, pusher sorpreso in giro in auto a Scampia l’impianto...
Vasto incendio tra Castellammare e Pompei: fumo nero visibile a...
Sarno, aggredisce medico e infermiere al pronto soccorso: arrestato 29enne
Legambiente: Boom di Nidi di Caretta Caretta in Campania
Orrore a Gemona: ucciso, fatto a pezzi e gettato nel...
Napoli, frasi sessiste alla residente della IV Municipalità: “Lei è...
Arzano, task force contro la guida selvaggia
App Sinfonia Desktop

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie