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Nocera, latitante preso a casa della nuova fidanzata a Teverola

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Nocera. Sapeva di essere ricercato dal 15 novembre perchè si era sottratto alla notifica  di un ordine di esecuzione di pena detentiva emesso  dalla Procura Generale di Napoli per un residuo della pena: 6 anni e 4 mesi di reclusione.

Un 24enne, condannato in via definitiva per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, era latitante, ma una relazione sentimentale intrapresa di recente ha permesso agli investigatori di localizzarlo. La squadra mobile di Salerno ha eseguito oggi nei suoi confronti un ordine di esecuzione di pena detentiva emesso il 15 novembre scorso dalla Procura Generale di Napoli.

L’uomo, originario di Nocera Inferiore, aveva inizialmente fissato il domicilio a Balvano, in provincia di Potenza, ma le ricerche in quella località erano risultate vane. Anche la sua utenza telefonica e la mancanza di tracce a Nocera Inferiore avevano rafforzato l’ipotesi che il giovane si stesse sottraendo volontariamente alla cattura.

Le indagini hanno però rivelato che il 24enne aveva avviato una relazione con una ragazza residente a Teverola, nel Casertano. Questi elementi hanno consentito agli investigatori di individuare la sua presenza presso l’abitazione della giovane.

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Domenica mattina, la squadra mobile è intervenuta nell’abitazione, trovando il latitante, che è stato successivamente trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere , dove sconterà il residuo della pena: 6 anni e 4 mesi di reclusione. La condanna si riferisce a fatti risalenti al 2018 e 2019, emersi nell’ambito di un’inchiesta su un’organizzazione criminale che coinvolgeva 47 indagati, accusati di traffico di droga, estorsione e minacce.

L’attività criminale comprendeva anche una “piazza di spaccio” e un mercato illegale di cellulari all’interno del carcere di Salerno.

Nella stessa giornata, un altro uomo di 29 anni, anch’egli condannato nell’ambito dello stesso procedimento e destinatario di un ordine di esecuzione pena, si è costituito spontaneamente nella casa circondariale di Carinola. Dovrà scontare una pena residua di 7 anni e 11 mesi di reclusione.

Articolo pubblicato il 20 Novembre 2024 - 19:17 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

Questa storia e’ molto interessante ma ci sono molte cose che non capisco bene. Perche’ questo ragazzo ha deciso di fuggire? E poi come mai gli investigatori l’hanno trovato cosi facilmente? Mi sembra strano che dopo tanto tempo lui sia stato scoperto grazie a una relazione. Spero che la giustizia faccia il suo corso.

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