Concorso Asl Napoli 2 Nord – Una folla composta e determinata ha invaso ieri il Palapartenope di Napoli, dove si è svolto il concorso dell’Asl Napoli 2 Nord per 30 posti da infermiere. Fin dalle 8 del mattino, circa 4.988 candidati, divisi in quattro turni, si sono presentati per partecipare alla selezione, sottolineando con la loro presenza l’alto interesse per il settore sanitario e il desiderio di stabilità lavorativa nel pubblico impiego.
La scena si è rivelata impressionante: una lunga coda umana si è formata lungo viale Giochi del Mediterraneo, testimoniata da foto pubblicate dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate (NTI) sui social. L’organizzazione, da anni attiva nel campo della tutela dei diritti degli operatori sanitari, ha colto l’occasione per lanciare un messaggio diretto al ministro della Salute, Orazio Schillaci, sollevando una questione di grande attualità: “Caro ministro Schillaci, ma veramente abbiamo bisogno di infermieri indiani?”
Secondo NTI, l’enorme partecipazione al concorso evidenzia come, anche in Italia, vi sia una forte disponibilità di professionisti sanitari pronti a rispondere alla domanda del sistema pubblico.Potrebbe interessarti
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“Questo ‘paradosso italiano’ – scrive NTI in una nota – mostra come, mentre si parla di emergenza infermieristica, in realtà migliaia di infermieri italiani sono pronti e in attesa di opportunità stabili nel proprio Paese”. Una situazione che l’associazione definisce “paradossale”, data la richiesta di infermieri stranieri avanzata recentemente dal Ministero della Salute.
Il dibattito sulla carenza di personale infermieristico in Italia, alimentato da queste immagini di giovani e meno giovani in attesa del loro turno al concorso, riporta dunque l’attenzione su un nodo critico del sistema sanitario nazionale. La domanda resta aperta: davvero la soluzione è cercare operatori oltre i confini, quando la domanda interna appare così vigorosa?







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