#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Agosto 2025 - 14:35
27.7 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Napoli, la strage degli operai al rione Alto e quelle...
Auto travolge gruppo di ciclisti in provincia di Bari: 3...
Blitz a Ponticelli: arrestate due donne pusher
Camorra, giudizio immediato per il boss di Bagnoli e il...
Giugliano finge di essere in un’auto delle forze dell’ordine per...
Valle di Maddaloni, attimi di terrore ai Ponti della Valle:...
Campi Flegrei, la terra torna a tremare: scossa di magnitudo...
oroscopo del 3 agosto 2025 segno per segno
Inseguimento da film a Nocera: due carabinieri feriti dopo uno...
Superenalotto, jackpot da 34,3 milioni : nessuno centra il 6....
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi: il numero 65...
Erchie, bimbo di 7 anni rischia di annegare: salvato dal...
Cilento sotto choc per due episodi di violenza sulle donne:...
Napoli, blitz della polizia alle Case Nuove: armi e stupefacenti...
Caserta, arrestati due “moderni” ladri di polli
Politano sogna in grande: “Questo è il Napoli più forte...
Eboli, operaio cade dal tetto di un capannone: è grave
Multe fino a 35 mln o 7% fatturato; guai a...
Casal di Principe, aggredisce la madre 76enne per soldi da...
Torre Annunziata, crolla il controsoffitto nella postazione 118: medico salvo...
Pomigliano, lavoravano in nero mentre percepivano Naspi e pensione: denunciati
Napoli, minorenni in scooter senza casco
Sarno, premiata la miglior tesi magistrale: riconoscimento a una giovane...
Napoli, pakistano ricercato: arrestato all’aeroporto di Capodichino
Avellino, in auto nel cuore della notte: cinque pregiudicati fermati...
Salerno, si ribalta cestello elevatore: tre operai feriti. L’estate nera...
Tentano di portare stupefacenti nel carcere di Santa Maria Capua...
Napoli, turista derubata a Corso Umberto I: arrestati due migranti...
Operai morti a Napoli, la prima svolta nelle indagini: sotto...
Napoli, maxi operazione a Forcella nel settore food: sequestrati 45...

Troupe del Tg3 aggredita in Libano: autista muore d’infarto. Incolume l’operatore napoletano Marco Nicois

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Una troupe del Tg3 è stata aggredita in Libano, vicino a Sidone. L’autista locale ha avuto un infarto ed è morto.

Lo ha comunicato il Tg3 nell’edizione delle 12 riportando il racconto dell’inviata Lucia Goracci, presente sul posto insieme con l’operatore napoletano Marco Nicois, che afferma che prima un uomo armato e poi un gruppo di persone si sono avvicinate e hanno cominciato a minacciare i giornalisti.

A quel punto l’autista ha avuto un malore ed è morto nonostante il massaggio cardiaco. Il fixer aveva segnalato a Hezbollah la presenza dei giornalisti.

“Nell’esprimere la condanna e lo sdegno per l’aggressione alla troupe del Tg3 in Libano, la Rai esprime vicinanza e sostegno alla famiglia di Ahmad Akil Hamzeh, l’autista deceduto per infarto durante l’aggressione, e conferma di aver messo in atto tutte le misure di sicurezza per la nostra giornalista Lucia Goracci impegnata con la sua troupe in uno straordinario lavoro di documentazione della guerra in corso”. Così una nota di viale Mazzini.

Il racconto di Lucia Goracci

“Erano le 9 di questa mattina – ha raccontato in diretta la giornalista Lucia Goracci, inviata sul campo in Libano insieme all’operatore Marco Nicois, rimasti incolumi – e facevamo delle riprese a Jiyeh, dove la nostra stringer aveva segnalato agli Hezbollah locali la nostra presenza.

Stavamo lavorando senza problemi, la gente ci parlava. Poi è spuntato un uomo, è andato verso Nicois tentando di strappargli la telecamera. Siamo tornati in auto pronti ad allontanarci in fretta, ma sono arrivati altri uomini che hanno preso a spintonare noi e l’auto.

L’uomo di prima ha provato a tirarci una grossa pietra. C’era chi lo tratteneva e chi lo aizzava. Siamo andati via veloci, in auto, sembrava che ci stessero inseguendo. Quando Ahmad si è fermato a un distributore ormai fuori da Ghazieh, l’uomo ci è venuto addosso, ha strappato le chiavi ad Ahmad, ha tentato di rompere la telecamera di Marco entrando dai finestrini aperti, mentre nessuno ci veniva in aiuto”.

“Quando Ahmad ha cercato di tranquillizzarlo uscendo dall’auto – prosegue il racconto di Goracci -, è allora che si è accasciato a terra. Abbiamo subito chiamato i soccorsi, è arrivata l’ambulanza, l’abbiamo seguita. Purtroppo quando l’abbiamo raggiunta ci hanno detto che era morto dopo lunghi tentativi di rianimarlo”.

La troupe procedeva con tutti i permessi in regola delle autorità locali. Gli aggressori avrebbero inseguito l’auto degli inviati in sella ad una moto


Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 8 Ottobre 2024 - 14:49


Commenti (1)

Che tristezza leggere di queste situazioni così pericolose per i giornalisti. Speriamo che venga fatta giustizia per l’autista deceduto e che la giornalista e il suo operatore si riprendano presto da questo shock.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie