Una leggerezza sui social ha costretto Álvaro Morata a cambiare casa. Il sindaco di Corbetta, piccolo comune dell’hinterland milanese, ha pubblicamente annunciato l’arrivo dell’attaccante del Milan, svelando involontariamente il suo trasferimento in città. Con un post sui social, il primo cittadino Marco Ballarini ha scritto: “Álvaro Morata è di Corbetta, here we go!”, riprendendo la celebre espressione dell’esperto di calciomercato Fabrizio Romano. “No, non è un pesce d’aprile in anticipo, il campione Álvaro Morata è il nostro nuovo concittadino”, ha aggiunto, celebrando l’acquisto del bomber spagnolo da parte del Milan.
Tuttavia, Morata non ha apprezzato l’esposizione mediatica e ha risposto duramente tramite i suoi canali social, annunciando la decisione di cambiare immediatamente casa. “Egregio sig. Sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata”, ha scritto il calciatore. Morata ha espresso il suo disappunto per il mancato rispetto della privacy e ha criticato la gestione della situazione: “Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa riservatezza, invece mi trovo costretto a cambiare casa a causa della sua incapacità di utilizzare i social in modo adeguato”.
Il sindaco Ballarini ha replicato, sostenendo di non aver violato la privacy del calciatore: “Sono rimasto stupito e dispiaciuto per la sua reazione. Non ho divulgato nessuna informazione sensibile, non abbiamo mai detto dove abita o qual è la sua casa. Volevamo semplicemente dargli il benvenuto, visto che è stato visto più volte in città a fare la spesa, al ristorante o al bar”. Ballarini ha inoltre ricordato un episodio simile avvenuto due anni fa, quando la notizia del trasferimento a Corbetta del portiere André Onana non aveva generato alcuna polemica.
Il sindaco ha concluso esprimendo rammarico per le critiche ricevute: “Pur essendo io interista, ho sempre considerato Morata una persona per bene e un campione nell’animo. Se mi avesse chiesto di togliere il post, l’avrei fatto immediatamente. Mi spiace che si sia sentito violato o poco sicuro, ma non è così. Se dovesse decidere di lasciare Corbetta, da sportivo mi dispiacerebbe molto, ma da interista me ne farò una ragione”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Ottobre 2024 - 14:31
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