Diversi giovani sono stati ascoltati in Questura per tutta la giornata di ieri. e nel corso della notte in merito all’omicidio del 15enne Emanuele Tufano. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura per i minorenni e ordinaria di Napoli, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e di individuare i responsabili.
Al momento tutti i minorenni, accompagnati da genitori e avvocati, dopo essere stati fermati e interrogati sono stati rilasciati. Non si esclude però che nelle prossime ore possano essere eseguiti dei fermi.
Secondo le prime ricostruzioni, Emanuele sarebbe rimasto coinvolto in una sparatoria tra due gruppi di giovanissimi. Testimoni oculari e immagini delle telecamere di sicurezza hanno permesso di identificare alcuni dei partecipanti alla violenta lite, tra cui anche gli amici della vittima, un 17enne e un 14enne, entrambi feriti e successivamente ricoverati in ospedale.
La morte di Emanuele ha scosso profondamente la comunità napoletana. Ancora una volta, la violenza si abbatte sui più giovani, strappando una vita innocente. Sul luogo del delitto stamane sono comparsi cartelli con la scritta “Sempre nei nostri cuori” e poi fiori e lumini.
La tristezza del rione Sanità
Tristezza e incredulità invece si vive nel quartiere Sanità dove il papà di Emanuele gestisce una pizzeria ristorante nella zona di borgo Vergini e dove la giovane vittima il pomeriggio, lavorava come meccanico dopo essere uscito da scuola.
Il toccante post della sua amica del cuore
Tanti i post e i video sui social decidati alla giovane vittima Emanuele Tufano, uno paricolarmente toccante con tanto di foto in sequenza è stato postato dalla sua amica del cuore: “Mi chiedo continuamente cosa avrei potuto fare di diverso, ogni tuo ultimo respèiro mi ha fatto sentire più spezzata, più impotente. Non ho potuto fare nulla per salvarti e ti sei portato un pezzo del mio cuore con te. Nun c crer ancora vita mia”.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 25 Ottobre 2024 - 11:58
Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
Commenti (5)
Che triste notizia, è davvero sconvolgente quanto accaduto. Speriamo che si faccia giustizia per questo giovane ragazzo.
Che tristezza leggere queste notizie, speriamo che venga fatta giustizia per Emanuele. La violenza tra giovani è davvero un male che affligge la nostra società.
Che tristezza leggere queste notizie, speriamo che si faccia presto giustizia per il povero Emanuele.
Che tristezza leggere queste notizie, speriamo che gli inquirenti possano fare luce sull’accaduto e che giustizia venga fatta per Emanuele e la sua famiglia.
Una tragedia che colpisce il cuore di tutti, speriamo che giustizia venga fatta per Emanuele e la sua famiglia.