Napoli. E' braccato dalle forze dell'ordine e si nasconde, ma è stato individuato e la sua cattura potrebbe essere imminente.
E' il killer della Duchesca: un professionista che ha fatto fuoco senza esitazione, senza sbagliare obiettivo nonostante la presenza di tanti testimoni e soprattutto del figlio di soli 11 anni della vittima.
Il piccolo non è stato neanche sfiorato dai proiettili, ha solo potuto assistere impietrito all'esecuzione del padre, Luigi Procopio, 45 anni detto o' ricchin.
Era stato lo stesso procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, che nella giornata di ieri, parlando con i giornalisti nell'illustrare il blitz anticamorra di Caivano, a parlare di "fiducia nelle indagini" per l'omicidio della Duchesca.
Potrebbe interessarti
Napoli, Bruno Petrone torna a sorridere dopo l'orrore di Chiaia
Capodanno a Napoli, piano sicurezza in Prefettura: sorveglianza rafforzata tra Plebiscito e Lungomare
Napoli, controlli interforze a Porta Capuana: 66 identificati, un veicolo sequestrato
Napoli, una radio contro la solitudine: così si accende la speranza per chi vive in strada
La scena ripresa dalle telecamere
Ci sono le numerose telecamere della zona che dovrebbero aver ripreso momenti significativi, sia dell'arrivo dei killer, sia dell'esecuzione ma anche della fuga.
Tutti elementi che messi insieme alle testimonianze, che ci sono state, sono riusciti a dare una svolta importante all'indagine e all'individuazione di chi ha fatto fuoco tra la folla.
Ora non resta che attendere la sua cattura e poi capire perché e con conto di chi è stato eliminato Luigi Procopio.
Fonte Verificata






Scegli il canale social su cui vuoi iscriverti