I rilievi della polizia sul luogo della sparatoria
Era incensurato il ragazzo ucciso questa notte a Napoli e si chiamava Emanuele Tufano, era nato il 9 luglio 2009.
Il ragazzo, originario del rione Sanità, però a leggere i commenti sui profili social frequentava ambienti legati al gruppo di baby criminali della zona.
Qualcuno gli aveva anche consigliato “salvati, cambia vita”. Ma l’appello non è stato ascoltato oppure non è stato accolto in tempo.
Emanuele infatti è stato ucciso questa notte a colpi di pistola intorno alle due tra corso Umberto e via Carmeniello al Mercato in una sparatoria nel corso della quale sono stati esplosi numerosissimi colpi di pistola.
Probabile che si siano affrontati un gruppo nutrito di giovani criminali e che a fare fuoco siano state diverse pistole.
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La squadra mobile di Napoli, che sta indagando ha recuperato numerosi bossoli. Diverse le auto che presentano fori nella carrozzeria e colpi di pistola ci sono anche nelle vetrine di diversi negozi d un cassonetto dei rifiuti crivellato. Ne emerge che per eseguire il raid i killer hanno sparato numerosi colpi di pistola.
La Polizia, dopo i rilievi condotti nella notte subito dopo l’omicidio, ne stanno effettuando altri per ricostruire l’esatta dinamica della sparatoria.
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