Arzano. Una seduta consiliare, quella di ieri sera sui debiti fuori bilancio che ha registrato l’abbandono polemico del consiglio da parte dei partiti di Arzano Viva, Voltare Pagina, Alternativa per Arzano, UdC e Moderati che a mezzo manifesto hanno spiegato le loro motivazioni.
“La continua la violazione del principio della trasparenza è diventata insopportabile. La negazione degli atti e dei documenti ai consiglieri comunali di opposizione non è più tollerabile.
Sulla questione dei numerosi debiti fuori bilancio (ben 73!) per circa 200 mila euro abbiamo già avvertito – scrivono – anche il prefetto di Napoli. Non era umano e lecito dover leggere e studiare oltre 400 pagine di debiti fuori bilancio inviate tra sabato e lunedì, appena qualche ora prima della seduta del consiglio comunale”.
“In un comune in predissesto finanziario con precari equilibri di bilancio non si può limitare il libero esercizio del mandato dei consiglieri di opposizione che sono chiamati a svolgere il compito del controllo degli atti. La legge e i regolamenti vanno rispettati sempre, nessuno deve essere al di sopra della legge. per tutti questi motivi stasera i consiglieri comunali di opposizione hanno abbandonato l’aula consiliare”.
A replicare alle accuse i partiti di maggioranza Nuove Generazioni, Pd e M5S. Il governo cittadino stigmatizza la deplorevole scelta dell’opposizione di abbandonare l’aula durante la seduta del Consiglio Comunale.
“Tale gesto – scrivono – , avvenuto in un momento cruciale per la discussione sul tema dei debiti fuori bilancio, rappresenta un’occasione persa per un dialogo costruttivo La maggioranza ha sempre garantito spazi di confronto e ha invitato tutte le forze politiche a esprimere le proprie posizioni all’interno delle sedi istituzionali preposte.
Abbandonare l’aula significa sottrarsi al dibattito democratico, proprio nel momento in cui sarebbe stato fondamentale far sentire la propria voce. Nonostante l’assenza dell’opposizione, la maggioranza ha continuato a lavorare per portare avanti le proprie responsabilità verso i cittadini, approvando le proposte di delibera all’ordine del giorno nel pieno rispetto delle regole democratiche e dei ruoli istituzionali.
Rimaniamo aperti al dialogo e auspichiamo che l’opposizione possa presto tornare a sedersi ai tavoli di discussione, contribuendo in modo costruttivo al processo decisionale. La nostra priorità rimane quella di operare per il bene comune, cercando sempre il confronto, anche nelle divergenze”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Ottobre 2024 - 12:56
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Sembra esserci una situazione piuttosto delicata, speriamo che si possa trovare una soluzione che sia nel migliore interesse della comunità.