#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Giugno 2025 - 16:00
29.6 C
Napoli
×

Napoli, arrestato hacker: aveva violato la mail di alcuni magistrati

Tra i sistemi informatici violati anche quelli della Guardia di Finanza, di Tim e di Telespazio
facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

E’ più volte è entrato nei sistemi informatici del ministero della Giustizia e di altri importanti società e aveva le competenze per bloccarli l’hacker di 24 anni a cui è stato notificato un arresto da parte della polizia postale al termine di una indagine coordinata dalla Direzione Nazionale Antimafia e dal pool reati informatici della Procura di Napoli.

L’hacker, un impiegato informatico, è riuscito ad acquisire anche fascicoli di indagine coperti da segreto investigativo. L’inchiesta durata diversi anni, ha coinvolto diverse procure. Tra i sistemi informatici violati anche quelli della Guardia di Finanza, di Tim e di Telespazio.

“L’hacker aveva la possibilità di controllare ogni contenuto dei sistemi informativi della giustizia. È stata una minaccia grave e sono stati verificati danni seri ai sistemi di sicurezza”.

E’ quanto riferito ai giornalisti da Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Procura di Napoli.

“La cooperazione istituzionale è stata importante ed è stato necessario l’impiego massivo di tecniche più sofisticate” ha spiegato Melillo. L’hacker aveva almeno 5 identità di copertura con le quali riusciva a violare i sistemi per reperire password e accessi che gli avrebbero permesso di scaricare e consultare migliaia di file – tra informative e atti di indagini – coperti da segreto istruttorio.

L’hacker aveva almeno 5 identità di copertura

I reati contestati sono accesso abusivo aggravato alla struttura dello Stato e diffusione di malware e programmi software, in concorso con ignoti, aggravati a luglio ed equiparati a reati di mafia e terrorismo.

Si tratta di una “indagine importante – secondo Melillo – perché Napoli è la prima a sperimentare questo metodo di lavoro e la nuova regola normativa che equipara i reati cibernetici a quelli di mafia e terrorismo.

È emersa l’esigenza della protezione dei sistemi”. Il risultato è arrivato “grazie alla grande competenza del pool di magistrati e della Polizia Postale, insieme ad una legislazione adeguata e strumenti investigativi penetranti”. I primi accessi abusivi alle banche dati delle Procure sono stato riscontrati a Napoli, che ha subito aperto un’inchiesta che ha portato ad “elevare le barriere protettive che sono state attaccate profondamente” ha aggiunto Melillo. (D

Gratteri: ” A Napoli siamo tornati alle comunicazioni cartacee”

“Dopo avere compreso la pericolosità del soggetto arrestato “abbiamo deciso di non usare più mail, WhatsApp, e altri strumenti simili, anzi siamo tornati alla carta per timore che potesse intercettare qualcosa”.

Ha detto invece il procuratore di Napoli Nicola Gratteri illustrando i dettagli dell’arresto di un Hacker di 24 anni originario di Gela ma impiegato a Roma.

Il 24enne è accusato di accesso abusivo aggravato alle strutture e diffusione di malware e programmi software in concorso con ignoti. L’arresto risale a ieri pomeriggio da parte della Polizia Postale che nel corso della nottata ha eseguito una perquisizione grazie alla quale è stata sequestrata una imponente mole di dati che adesso è a disposizione degli inquirenti.

La decisione di tornare alle riunioni in presenza e al trasferimenti degli atti “pro manibus” è stato adottato dopo un attacco durante il quale, ha spiegato Gratteri, l’Hacker “ha tentato di entrare nelle mail di alcuni magistrati”.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 2 Ottobre 2024 - 12:12


Cronache Video

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Meteo, in arrivo la settimana più rovente del 2025: temperature...
Omicidio a Villa Pamphili, il DNA conferma: si tratta di...
Diabete, Italia pioniera in UE con prima insulina settimanale al...
Porta Nolana, lite in strada degenera: arrestato 44enne per resistenza...
Una vacanza romantica vera: quando la coppia si prende il...
Circumvesuviana, De Gregorio: “Tutti i territori hanno pari dignità. Basta...
Bimbo di 9 mesi in coma a Napoli: condizioni critiche,...
Pusher on the road tra Nocera, Cava e Castel San...
Napoli, maltrattamenti alla compagna: arrestato 44enne di Barra
Napoli Capodichino torna operativo: risolto il guasto radar dopo due...
Carceri italiane nel caos: denunciate condizioni igieniche disumane e sovraffollamento...
FPS e heatmap: come migliorare mira e posizionamento con i...
Ct Italia, il punto dopo il no di Ranieri: Pioli...
Elodie, The Stadium Show illumina Fuorigrotta: sarà la prima artista...
Truffe sui migranti: 3 avvocati a capo dell’organizzazione, coinvolto un...
Femminicidio di Anna Scala: ergastolo per l’ex compagno Salvatore Ferraiuolo
Aeroporto di Napoli nel caos: secondo giorno di blackout radar,...
Festival Teatrale Campano al Palazzo Reale di Napoli: un mese...
Padula, via la scala metallica dalla Certosa di San Lorenzo:...
Donna affetta da demenza scappa in auto, scomparsa e poi...
Reggia di Caserta, al via il restauro del Tempio Diruto...
Ranieri dice no all’Italia: “Resto alla Roma”. In pole per...
Agguato di camorra a Cardito: ucciso il pregiudicato Antonio Vitale
Napoli: scoperto sistema di intestazioni fittizie, cancellati 77 veicoli dal...
E’ ufficiale: Guido Pagliuca lascia la Juve Stabia
Napoli, maxi blitz contro l’immigrazione clandestina: 45 arresti
Giulio Giaccio, sciolto nell’acido per errore: nuova udienza in appello,...
Napoli, tragedia sfiorata in piazza Cavour: albero crolla nei giardinetti
Oroscopo di oggi 10 giugno 2025 segno per segno
Separate con successo due sorelline siamesi: intervento record al Gaslini...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE