Calcio

Ultras di Milan e Inter arrestati: il patto tra capi delle curve e i contatti con Skriniar, Inzaghi e Calabria

Condivid

Dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 19 capi ultras di Milan e Inter, emergono contatti tra alcuni tifosi organizzati e figure del mondo del calcio. In particolare, è stato rivelato che esponenti delle curve avessero legami con l’ex giocatore dell’Inter Milan Škriniar, con l’allenatore Simone Inzaghi e con Davide Calabria del Milan. Tuttavia, come precisato dal procuratore Marcello Viola e dal procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo durante una conferenza stampa, “nessun tesserato o dirigente delle due società è indagato”, in quanto tali rapporti sono stati definiti come una “forma di sudditanza e non di complicità”.

L’indagine ha rivelato inoltre l’esistenza di un patto di non belligeranza tra le curve opposte, finalizzato a massimizzare i profitti illeciti generati dalle attività degli ultras. Un’intercettazione di uno dei capi della curva riassume bene l’atteggiamento: “Non mi importa nulla della squadra, non faccio le cose per lo striscione, se lo faccio deve esserci un rientro economico”. Secondo Viola, “l’azione di alcuni soggetti era legata a una passione sportiva solo di facciata, mentre il vero obiettivo era il guadagno”.

Luca Lucci: il capo della Curva Sud e la “sete di sangue”

Tra i protagonisti delle indagini c’è Luca Lucci, storico capo della Curva Sud del Milan, già noto per coinvolgimenti in casi di droga e violenza. In una conversazione intercettata il 7 novembre 2023, prima del match di Champions League tra Milan e Paris Saint-Germain, Lucci ha espresso pensieri violenti: “C’ho una sete di sangue che solo Dio lo sa”, commentando ironicamente il permesso ottenuto dal tribunale di sorveglianza per assistere alla partita con la famiglia, il suo avvocato e una dottoressa del SerD.

Lucci ha deriso il percorso di riabilitazione che stava seguendo, riferendosi sarcasticamente all’autorizzazione del giudice: “Mi portano allo stadio per riabilitare il mio cervello”. I pubblici ministeri Paolo Storari e Sara Ombra hanno annotato nei documenti come queste parole sbeffeggino l’efficienza del sistema riabilitativo, dimostrando il disprezzo del leader della curva verso il processo rieducativo.


Articolo pubblicato il giorno 30 Settembre 2024 - 16:47
Federica Annunziata

Pubblicato da
Federica Annunziata
Tags: InterMilan

Ultime Notizie

Calciomercato Napoli: è duello con la Juventus per Sancho dello United

Il Napoli campione d’Italia si conferma la squadra più attiva sul mercato estivo tra le… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:47

Superenalotto, ecco i numeri vincenti del concorso di oggi: tutte le quote

 Nessun "6" né "5+1", ma sono stati centrati tre "5" da 41.402,50 euro ciascuno. Il… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:35

Ricoverata in ospedale l’influencer Federica Russo de “Il mio viaggio a Napoli”

Napoli – Preoccupazione tra i fan della seguitissima pagina social Il mio viaggio a Napoli:… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:28

Bracciante muore per malore nel Casertano, indaga la Procura

Caserta – La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sulla morte di… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:18

Alto Calore, processo bis per i corsi “fantasma”: 4 imputati a giudizio

Avellino– Torna sotto i riflettori  il caso dei presunti corsi di formazione mai svolti all’interno… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:08

Napoli, a Palazzo Reale i ragazzi degli IPM in concerto con i rapper

Napoli– Un anno di lavoro, due appuntamenti a settimana, parole scritte dietro le sbarre e… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 20:57