Continua lo scontro tra Kylian Mbappé e il Paris Saint-Germain. L'attaccante francese è in disputa con il club parigino, che non gli avrebbe versato gli emolumenti dovuti dopo il suo controverso trasferimento al Real Madrid. Oggi, Mbappé ha ottenuto un primo successo: la Lega calcio francese ha ordinato al PSG di saldare gli arretrati del giocatore.
La controversia riguarda una somma di 55 milioni di euro, inclusi stipendi e premi "etici" per i mesi di aprile, maggio e giugno, oltre a un bonus di firma maturato il 29 febbraio.Potrebbe interessarti
Offerta shock dall’Arabia: l’Al-Hilal di Simone Inzaghi mette 400 milioni sul tavolo per Lamine Yamal
Scontri tra tifosi di Casertana e Catania sull’A2: autostrada in tilt, panico tra gli automobilisti
Vieira: “Genoa coraggioso, ma la qualità del Napoli ha fatto la differenza”
Serie A, gli arbitri della 6ª giornata: Juve-Milan a Guida di Torre Annunziata; il Napoli a La Penna
In una nota ufficiale, il PSG ha dichiarato: "Alla luce dei limiti della competenza giuridica della commissione della LFP su questo argomento, il caso dovrà essere portato davanti a un'altra giurisdizione". Una fonte interna al club ha aggiunto in modo categorico: "Noi non paghiamo".
La legale di Mbappé, Delphine Verheyden, ha respinto ogni tentativo di mediazione offerto dal PSG, costringendo ora il giocatore a rivolgersi al tribunale per risolvere la questione. Nel frattempo, la Lega ha dato al club una settimana di tempo per procedere con il pagamento degli arretrati, mentre lo scontro legale sembra destinato a intensificarsi.
Lascia un commento