Cellulari per i boss del carcere di Secondigliano a Napoli: sequestrati 30 telefonini
Napoli. Nel carcere di Secondigliano, gli agenti della polizia penitenziaria hanno scoperto un pacco lanciato dall’esterno, contenente telefoni cellulari e caricabatterie, all’interno della zona “dell’intercinta”.
La notizia è stata diffusa dal Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Tiziana Guacci, responsabile regionale per la Campania del sindacato, ha ringraziato il Reparto di Polizia Penitenziaria di Secondigliano, sottolineando che il Sappe “continua a sollecitare i vertici regionali e nazionali dell’amministrazione penitenziaria affinché si affrontino concretamente i problemi nelle carceri campane, dotando il personale di adeguati strumenti tecnologici per il controllo”.
Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha espresso preoccupazione, dichiarando: “Non è più accettabile che nelle carceri siano presenti decine di cellulari; questo rappresenta un problema grave e drammatico”.
Capece ha inoltre ricordato che l’introduzione o il possesso illegale di telefoni cellulari in carcere è un reato punibile con una pena da 1 a 4 anni di reclusione.
È stato arrestato in flagranza mentre cedeva crack a un gruppo di giovani in via… Leggi tutto
Nocera Inferiore – Un inquietante episodio di intimidazione ha scosso la frazione Citola di Nocera… Leggi tutto
Traffico paralizzato per ore e rischio disagi sanitari sotto il sole: è il bilancio della… Leggi tutto
Nola – Un intervento salvavita dei militari dell'Esercito italiano ha evitato il peggio questa mattina… Leggi tutto
Napoli– A quasi due mesi dalla scossa di terremoto del 13 marzo nei Campi Flegrei,… Leggi tutto
Trecase – Un pensionato di 67 anni ha perso la vita questa mattina in un… Leggi tutto