Dal 24 al 28 settembre si terrà la 25a edizione del Napoli Film Festival presso l’Istituto Francese di Napoli. Organizzato da WooW e l’Istituto Francese di Napoli sotto la direzione di Mario Violini, l’evento vedrà due concorsi competitivi e omaggi ai cineasti Salvatore Piscicelli e Gaetano Di Vaio.
Le Opere in Concorso
Punti Chiave Articolo
Il festival darà spazio ai talenti della Campania con “SchermoNapoli Corti”, e ospiterà il concorso “Nuovo Cinema Italia” per giovani registi di lungometraggi. La sezione “Nuovo Cinema Italia” vede in competizione titoli come “Desirè” di Mario Vezza, “Global Harmony” di Fabio Massa e “Kalavrìa” di Cristina Mantis. Per “SchermoNapoli Corti” sono stati selezionati vari cortometraggi tra cui “Il suono del tempo” di Mario Pistolese e “Api” di Luca Ciriello.
Giurie e Premiazioni
Le giurie sono composte da figure di spicco del cinema e del giornalismo: per “Nuovo Cinema Italia” il regista Romano Montesarchio, l’attore Nando Paone e la giornalista Ilaria Urbani. Per “SchermoNapoli Corti” il regista Enrico Iannaccone, l’attrice Antonella Stefanucci e il critico cinematografico Ignazio Senatore. Essi decreteranno i vincitori dei concorsi.
Omaggi ai Maestri del Cinema
Il festival renderà omaggio a Salvatore Piscicelli con la proiezione di uno dei suoi film il 26 settembre. Il 28 settembre, giornata di chiusura, sarà il turno di Gaetano Di Vaio con la proiezione di “Glory Hole” di Romano Montesarchio, film che rappresenta l’ultima interpretazione dell’attore e produttore scomparso quest’anno.
Proiezioni Speciali
Il giorno di chiusura, il 28 ottobre, alle ore 18.15 sarà presente Gianfranco Gallo con “Il fuoco nella balena – I devoti dello Spartak San Gennaro”, un documentario sulla squadra di calcio giovanile di Montesanto. La serata continuerà con la premiazione e l’anteprima del film “Riverbero” di Enrico Iannaccone, prodotto con un iPhone 14 Pro in soli nove giorni.
L’Immagine del Festival
Per la 25a edizione del Napoli Film Festival, l’immagine è stata curata dalla scuola di grafica Open Art Graphic and Design School. Realizzata da Antonio Salernitano, raffigura un robot con la testa a cinepresa che sorregge un 25, con un Vesuvio sullo sfondo. Il Napoli Film Festival celebra così un importante traguardo, continuando a sostenere il cinema napoletano e campano, con un occhio di riguardo ai talenti emergenti e alla memoria dei grandi del passato.