Quattro ore di minacce e insulti: tanto è stato il tempo che un detenuto del reparto Volturno del carcere di Santa Maria Capua Vetere ha tenuto impegnati alcuni agenti penitenziari.
Era stato scoperto con un cellulare addosso nel corso di una perquisizione effettuata con l’utilizzo di metal detector.
“Noi come Osapp più volte abbiamo suggerito all’amministrazione contromisure idonee per impedire introduzione illecita di sostanze stupefacenti e telefoni cellulari che non sono solo usati per salutare amici e parenti ma utili per rapporti esterni finalizzati alla gestione illecita sul territorio.
L’Osapp estende un plauso a tutto il personale della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere che nonostante tutte le difficoltà è riuscita e riesce ancora a produrre sicurezza condizione essenziale per il trattamento“, ha dichiarato il segretario regionale Vincenzo Palmieri.
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