Nell'ambito delle attività di contrasto all'abusivismo edilizio, prioritarie per la Procura della Repubblica, è stata demolita una costruzione abusiva di circa 95 metri quadrati.
La demolizione è stata ordinata dal Tribunale di Torre Annunziata, sezione distaccata di Torre del Greco. L'edificio, con strutture in lapilcemento, fondamenta in cemento armato e copertura in lamiere coibentate, si trovava a Torre del Greco, in Via Sopra ai Camaldoli n° 21, all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio, soggetto ai seguenti vincoli:
PRG: Zona "A2 - Fascia Pedemontana - Conservazione dei volumi", in "F5 Parco privato vincolo".Potrebbe interessarti
Marigliano, marocchino di 36 anni accoltellato nella villa comunale
Coltelli a scuola a Caivano: a 13 anni armati nel Parco Verde. L'allarme della preside fa scattare il blitz
Agguato d'onore ai Quartieri Spagnoli, il boss Salvatore Percich tradito dalle intercettazioni
Napoli, 19enne fermato con due coltelli nella movida: "Uno era di scorta"
Piano Paesistico Territoriale: Zona "P.I. - Protezione integrale".
Piano del Parco Nazionale del Vesuvio: Zona "C2 - Paesaggio agrario del Vesuvio meridionale e orientale".
Torre del Greco è anche in una zona sismica con grado di sismicità S=9 e dichiarata di notevole interesse pubblico, esclusa la zona portuale.
La demolizione di costruzioni abusive, ordinata dall'Autorità Giudiziaria, è cruciale per la tutela del territorio, sia come misura repressiva per ripristinare l'ambiente violato, sia come deterrente contro futuri abusi edilizi.
In questo caso, la sentenza risale al 2003 e la demolizione è stata effettuata dal proprietario stesso, evitando l'uso dei fondi stanziati dal Parco Nazionale del Vesuvio, grazie al protocollo tra l'Ente e la Procura della Repubblica.
Lascia un commento