Napoli, imprenditore legato al pd denuncia gli usurai e fa arrestare i sei aguzzini a soccavo
I Carabinieri infliggono un duro colpo al clan Fabbrocino: emesse misure cautelari per 13 persone, documentate estorsioni a danno di attività commerciali e sequestrate due società.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 soggetti.
Tra questi, 12 sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere, mentre 1 è destinatario dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi, estorsione e tentata estorsione, trasferimento fraudolento di beni, con l’aggravante di aver favorito gli interessi del clan Fabbrocino, attivo a Palma Campania e nelle aree circostanti, utilizzando metodi mafiosi e la forza intimidatoria del gruppo criminale.
Le estorsioni sarebbero state rivolte a diversi imprenditori, al fine di permettere loro di continuare la propria attività. Inoltre, sono state sequestrate preventivamente due società ritenute legate al clan.
Caserta– Un'operazione dei Carabinieri di Aversa ha portato all'arresto di un 29enne del Casertano, accusato… Leggi tutto
Napoli– Pomeriggio di alta tensione a Piazza Garibaldi, dove un 42enne tunisino, già noto alle… Leggi tutto
Campobasso– Il Molise deve fare i conti con una grave carenza di medici specialisti in… Leggi tutto
Napoli – Non è stato convalidato l’arresto dell’ingegnere napoletano di 37 anni accusato di aver… Leggi tutto
Marcianise– Un'immagine simbolica segna la fine di un'era: l'insegna Jabil, rimossa dallo stabilimento di Marcianise,… Leggi tutto
Napoli – Un fine settimana di intensa attività per la Polizia Locale di Napoli, che… Leggi tutto