“Riaperta soltanto ieri, la linea Napoli- Baiano della Circumvesuviana in appena 2 giorni sta recuperando tutti i disagi persi nei suoi mesi di vacanza; circolazione interrotta tra Scisciano e Baiano a causa di problemi (ben evidenti in foto) alla linea aerea. Ma quanto ci eri mancata, cucciola?”.
E’ con la consueta ironia che i gestori della pagina social “Circumvesuviana guida alle soppressione e ai misteri irrisolti” commentano l’ennesimo disservizio che si è verificato sulla linea.
“Un treno decappottabile”: con questa macabra ironia, un viaggiatore ha commentato l’incidente sulla Circumvesuviana. Un guasto alla linea aerea ha letteralmente scoperchiato una carrozza, lasciando i passeggeri attoniti e spaventati.
Eppure, la compagnia Eav aveva assicurato che i lavori estivi avrebbero migliorato il servizio.
Ma la realtà è ben diversa: ritardi, soppressioni e treni che si bloccano sono all’ordine del giorno. “È come se volessero farci volare”, ha ironizzato un altro pendolare, stanco di una situazione che ormai è diventata la normalità.
“Era un treno da rottamare e l’hanno dato proprio a noi”, ha protestato l’uomo, ancora sotto shock. A pochi giorni dalla ripresa delle corse, dopo la lunga pausa estiva, la linea è nuovamente al collasso. Studenti, lavoratori e turisti sono costretti a viaggi dell’orrore, con ritardi, soppressioni e treni che si fermano nel nulla.
L’ultimo episodio, il blocco di un convoglio a Pioppaino, ha lasciato centinaia di persone bloccate per ore. “Viaggiamo su una linea al limite della sicurezza”, denunciano i comitati dei pendolari, chiedendo interventi urgenti per ammodernare un sistema obsoleto.
Assolutamente! Sviluppiamo ulteriormente l’opzione 3, focalizzandoci su un linguaggio giornalistico neutro e fornendo un quadro più completo della situazione:
L’episodio, avvenuto a pochi giorni dalla ripresa delle corse dopo la pausa estiva dedicata ai lavori di manutenzione, solleva interrogativi sulla reale efficacia degli interventi e sulla sicurezza della linea.
Nonostante gli investimenti promessi e i lavori eseguiti, la Circumvesuviana continua a essere teatro di guasti frequenti, ritardi cronici e soppressioni di treni.
“È inaccettabile che i pendolari siano costretti a vivere in questa situazione di precarietà”, ha denunciato Enzo Ciniglio, portavoce di uno dei comitati pendolari. “Chiediamo un piano di investimenti serio e duraturo per ammodernare l’intera rete e garantire un servizio efficiente e sicuro”.
Anche Salvatore Ferraro, altro rappresentante dei pendolari, ha sottolineato la necessità di un intervento immediato: “I treni sono vecchi, le infrastrutture obsolete. Non possiamo più accettare che la nostra mobilità sia messa a rischio ogni giorno”.
Napoli – L'epidemia di West Nile continua a preoccupare la Campania, mietendo un'altra vittima e… Leggi tutto
Napoli - Dopo il primo terremoto giudiziario dei giorni scorsi, una nuova ondata di scarcerazioni… Leggi tutto
Mentre Mercurio si allinea con Marte, l'energia cosmica spinge ognuno di noi verso nuove opportunità.… Leggi tutto
L’Italia, dopo anni di tentativi inefficaci e promesse, si muove sul fronte del telemarketing aggressivo.… Leggi tutto
Una piccola rivoluzione nella sicurezza bancaria è pronta a scattare il prossimo 9 ottobre. I… Leggi tutto
Castel di Sangro– Ancora un passo falso per il Napoli di Antonio Conte, che incassa… Leggi tutto