Notte di tensione a Ponticelli, periferia di Napoli, dove due episodi di aggressione hanno coinvolto gli operatori del 118 in poche ore. Fortunatamente, le aggressioni sono state solo verbali, ma la situazione è stata così tesa che gli equipaggi sono stati costretti a fuggire per evitare il peggio.
Il primo episodio si è verificato in via Cupa del Cimitero, dove un paziente affetto da dispnea ha aggredito verbalmente i soccorritori, esprimendo frustrazione per la mancanza di un medico a bordo dell'ambulanza.Potrebbe interessarti
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In entrambi i casi, la situazione è rimasta sotto controllo solo grazie all'intervento dei familiari dei pazienti, che si sono frapposti tra gli aggressori e il personale sanitario, permettendo agli equipaggi di mettersi in salvo. Nonostante non si sia arrivati allo scontro fisico, la gravità delle aggressioni rimane evidente.
A denunciare pubblicamente l’accaduto è l’associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate", che da tempo monitora e segnala le aggressioni ai danni degli operatori sanitari a Napoli. In un post su Facebook, l'associazione ha ricordato che episodi di violenza come questi sono purtroppo all'ordine del giorno. "Per l'ASL Napoli 1 siamo già a 36 aggressioni nel 2024", ha sottolineato l'associazione, aggiungendo che il numero totale di episodi tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno ammonta a 52.






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