Un’escalation di violenza ha sconvolto la notte all’Ospedale del Mare di Napoli.
Intorno alle 23 di sabato, un detenuto di 43 anni, ricoverato per un malore durante una seduta di emodialisi presso il carcere di Secondigliano, ha dato in escandescenze, trasformando l’ambulatorio del pronto soccorso in una zona di guerra.
Con una furia inaudita, l’uomo ha iniziato a distruggere tutto ciò che gli capitava a tiro: computer, macchinari medicali, porte e arredi sono stati letteralmente sfasciati.
Il panico si è diffuso tra il personale sanitario e gli altri pazienti presenti, costretti ad assistere impotenti alla scena.
Il personale sanitario, nonostante il pericolo, è intervenuto per sedare l’uomo e prestargli le cure necessarie.
Durante le operazioni di soccorso, è emerso che il detenuto aveva ingerito delle batterie, un gesto che potrebbe essere collegato al suo profondo stato di agitazione.
L’episodio, purtroppo non nuovo alle cronache di Napoli, solleva interrogativi sulla sicurezza negli ospedali e sulla gestione dei detenuti ricoverati. La violenza esplosa all’Ospedale del Mare è solo l’ultimo di una serie di episodi che mettono in luce le difficoltà che il personale sanitario deve affrontare quotidianamente.
Una serata di musica si è trasformata in incubo per una minorenne, vittima di una… Leggi tutto
DAZN, piattaforma leader mondiale nell’intrattenimento sportivo, annuncia il ritorno di ‘DAZN Transfer by Fabrizio Romano’,… Leggi tutto
Castellammare – A oltre diciassette anni di distanza dall’agguato, i Carabinieri del gruppo di Torre… Leggi tutto
Con il continuo prosperare del settore delle criptovalute, sempre più persone desiderano iniziare a farlo,… Leggi tutto
Vincenzo De Luca torna a far sentire la sua voce in vista delle prossime elezioni… Leggi tutto
È stato dimesso in buone condizioni Allen Bernard Ganao, il bambino di cinque anni scomparso… Leggi tutto