“In merito alle recenti polemiche sterili e strumentali riguardanti la detenzione del copyright della Dieta Mediterranea, è fondamentale chiarire che i veri custodi di questa preziosa eredità culturale e alimentare sono coloro che incarnano quotidianamente la sua essenza: pescatori, contadini, agricoltori, allevatori e pastori. Non è la prima volta che il nome di Angelo Vassallo, l'indimenticato Sindaco Pescatore di Pollica, viene tirato in ballo in maniera opportunistica. Quando ci sono interessi economici in gioco, il suo nome viene spesso dimenticato, ma appena qualcuno cerca di appropriarsi della Dieta Mediterranea, il suo nome torna improvvisamente alla ribalta”.
“La Dieta Mediterranea, riconosciuta ufficialmente come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco quasi quattordici fa, grazie all’instancabile di Angelo Vassallo, deve essere gestita con responsabilità e trasparenza dal Governo, in particolare dal Ministero dell'Agricoltura.Potrebbe interessarti
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“Dimenticare volutamente di ricordare Angelo Vassallo significa tradire il suo volere e la sua visione, che miravano a trasformare la Dieta Mediterranea in un modello di benessere collettivo e di produzione sostenibile con ricadute sociali positive. Il nostro obiettivo deve essere quello di onorare la sua memoria e di lavorare insieme per un futuro in cui la Dieta Mediterranea sia gestita in modo etico e sostenibile, garantendo benefici reali per tutte le persone coinvolte nella sua filiera. La Dieta Mediterranea è un patrimonio di tutti noi e come tale deve essere protetta e valorizzata dal Governo, affinché possa continuare a rappresentare un esempio di eccellenza alimentare e culturale a livello globale”, conclude Vassallo.






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