Il sostituto procuratore di Benevento Maria Amalia Capitanio, che sta coordinando le indagini sull’omicidio di Annibale Miarelli, il 68enne brutalmente ucciso a Pannarano, in provincia di Benevento, dal fratello Benito, ha disposto il sequestro del telefono cellulare della vittima e affidato l’incarico a un tecnico per la copia forense.
L’avvocato Teodoro Reppucci, legale di fiducia del reo confesso Benito Miarelli, questa volta ha deciso di non nominare un proprio consulente. Il telefono dell’indagato invece era già stato sequestrato nei giorni scorsi. L’efferato omicidio, perpetrato a colpi d’accetta, risale alla notte tra il 3 e il 4 luglio scorsi. L’assassino fece intervenire i carabinieri, dopo avere ucciso e decapitato il fratello. Ad inizio settimana si è svolto l’esame autoptico.
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