La Polizia Locale di Napoli ha scoperto un’attività di gestione illecita di rifiuti speciali all’interno di un capannone industriale.
Durante un’operazione di controllo, gli agenti della Tutela Ambientale hanno sorpreso un uomo già noto per reati ambientali mentre lavorava su rottami e cascami metallici.
L’uomo, privo di autorizzazioni e competenze, gestiva illegalmente materiali ferrosi ed elettrici provenienti da apparecchiature elettroniche e autoveicoli.
Il capannone, di circa 450 mq, era suddiviso in due aree: una per la lavorazione dei rottami e l’altra come deposito di rifiuti elettronici stoccati in grandi quantità.
Per bloccare la produzione di rifiuti pericolosi e non pericolosi, l’intera area è stata sottoposta a sequestro preventivo. Sono stati sequestrati anche macchinari, attrezzi e circa 20 metri cubi di rifiuti, tra cui RAEE, motori, computer, pezzi di auto, motori nautici e pneumatici usurati.
L’uomo è stato denunciato per gestione incontrollata di rifiuti speciali in assenza delle necessarie condizioni igienico-sanitarie.
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto