AGGIORNAMENTO : 21 Novembre 2025 - 22:06
9.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 21 Novembre 2025 - 22:06
9.2 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Napoli, liberati gli appartamenti abusivi nell'ex canonica del '500

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli. Sono stati liberati gli appartamenti dell'ex canonica adiacente alla chiesa di San Biagio ai Taffettanari a Napoli, occupati abusivamente da famiglie legate alla criminalità organizzata. Lo sgombero è avvenuto sabato, come disposto dall'autorità giudiziaria.

La notizia, diffusa dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli, è stata confermata dalla Procura di Napoli. A fine maggio, l'ex canonica, gioiello del XVI secolo nel centro storico di Napoli, era stata sequestrata. All'interno erano alloggiati alcuni membri della famiglia Macor, tra cui pregiudicati e condannati.

Secondo gli inquirenti, sette membri del nucleo familiare avrebbero occupato abusivamente gli immobili della canonica, aumentando illegalmente la superficie abitativa. L'ex canonica della chiesa di San Biagio ai Taffettanari, bene di rilievo storico-architettonico, è di proprietà dell'omonima Opera Pia, commissariata dalla prefettura di Napoli.

I reati contestati sono invasione di terreni ed edifici, realizzazione di opere edilizie abusive e deturpamento e destinazione ad usi incompatibili di beni culturali.

Lo sgombero e le dichiarazioni

"Gli occupanti abusivi sono andati via nei termini previsti dall'autorità giudiziaria", ha dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli, che aveva presentato un'interrogazione parlamentare sulla vicenda dopo le inchieste di Report.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
"Mentre i protagonisti di questa deplorevole vicenda dovranno essere consegnati alla giustizia. Gente come i Macor non rappresenta Napoli. Ringrazio l'autorità giudiziaria, il Prefetto di Napoli, i vertici attuali della curia, il comune e le forze dell'ordine per aver posto fine a questa vergogna".

Borrelli ha poi aggiunto: "Si vantano del loro potere, dei loro soldi, sfoggiano lusso ed armi ma poi vivono come parassiti ed accattoni. Provo un disprezzo senza confini per questa gentaglia e non mi darò tregua fino a che non si sarà estinta e con essa quella mentalità criminale e violenta che tramanda di generazione in generazione. Liberiamo Napoli da questo tumore maligno. Adesso la palazzina sia restaurata e affidata ai veri bisognosi".

Il futuro dell'ex canonica

L'obiettivo è quello di restaurare l'ex canonica e di adibirla a fini sociali, destinandola ai cittadini realmente bisognosi.

Articolo pubblicato il 1 Luglio 2024 - 20:07 - A. Carlino

Primo piano

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…