#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Agosto 2025 - 21:07
22.5 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Estrazioni del Lotto e 10eLotto, i numeri vincenti di oggi...
Salerno, in viaggio con la famiglia e il carico di...
Lotteria Italia: 32 milioni di premi dimenticati dal 2002, oltre...
Avellino, la notte degli incivili: fototrappole smascherano chi scarica rifiuti...
Blitz nei Quartieri Spagnoli: irregolarità in 5 negozi, scattano sanzioni...
Napoli, decoro urbano: task force in azione a Scampia, Soccavo...
Ritrovato senza vita il corpo dell’anziano di Marigliano scomparso in...
I tassisti chiedono il commissariamento della mobilità a Napoli
Castel Volturno, l’Oasi dei Variconi in cenere: secondo incendio in...
Afragola, pusher nascondeva stupefacenti in casa: arrestato
A Bologna il colpo della vita: portano via gioielli per...
Tiziana D’Angelo nominata reggente del Palazzo Reale di Napoli: nuova...
Nino D’Angelo, il film documentario “Nino. 18 Giorni” in uscita...
Il Comune di Napoli aggiorna il Piano regolatore: “Più efficienza...
Atalanta, pressing Inter per Lookman: il nigeriano non convocato per...
Salerno, donna con trapianto renale diventa mamma grazie all’eterologa: è...
Why Students Are Paying for Dissertation Service: Is the Education...
Napoli, funerali di Vincenzo Del Grosso: Forcella in lacrime, malore...
Camorra, scaduti i termini di custodia: scarcerati 3 fratelli Moccia...
Napoli, tentata rapina a un bar nei pressi della stazione:...
Gragnano, blitz contro il gioco illegale
La Giordania ospita la “Marathon Des Sables” anche nel 2025,...
Sicurezza e risparmio in vacanza: arrivano i saldi estivi di...
Agropoli, turista rischia di annegare: salvata da carabiniere fuori servizio
Camorra, il figlio di “Sandokan” resta in carcere: la mappa...
West Nile, primo caso in Sicilia: 74enne di Caserta ricoverato...
Navetta diretta per i tesori archeologici di Stabia: parte il...
Napoli raddoppia i posti negli asili nido: Manfredi, “Puntiamo al...
Reggia di Caserta: nel Parco Reale nascerà un bistrot dedicato...
Napoli, fuga spericolata:  due giovani arrestati dopo inseguimento in Piazza...

Napoli, aggressione ad operatore del centro Fiamma durante un accesso ad un bene confiscato

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Questa mattina era previsto l’accesso ad un bene confiscato sito in Via dei Tribunali 30 angolo Via Atri nella città di Napoli, la visione del bene era finalizzato all’affidamento attraverso un Avviso Pubblico promosso dal Comune per progetti sociali realizzati da parte di associazioni.

Proprio durante l’ispezione ai suddetti locali, accompagnati come da protocollo dai dipendenti del Comune di Napoli, un nostro operatore insieme ad altri 2 volontari di altre associazioni, sono stati pesantemente minacciati da parte un soggetto qualificatosi come proprietario dell’immobile, vantando la sua esperienza carceraria oltre che l’affiliazione a clan camorristici ed intimando “di non presentarsi a richiedere l’immobile altrimenti si prevedevano disgrazie sui familiari degli operatori”.

Avvisate immediatamente le Forze dell’Ordine il soggetto veniva identificato

L’immobile rientra nel sequestro avvenuto nel 2010 dell’ingente patrimonio intestato a Luigi Barbuto e familiari, un patrimonio stimato di oltre 10 milioni di euro che includeva tra l’altro 8 appartamenti di pregio con arredi di lusso in zona Duomo oltre a svariati locali commerciali in Via dei Tribunali.

Barbuto esponente di spicco del clan Giuliano operante nel centro storico di Napoli, ha svariati precedenti di polizia per violazione legge armi e droga, tentata rapina, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, favoreggiamento, rissa, ricettazione, possesso ingiustificato di valori e veniva condannato a oltre 15 anni di reclusione nel processo alla storica organizzazione camorristica del clan Giuliano.

“Con questi atteggiamenti se sperano di intimidirci o in qualche modo di fermarci” dichiara il Presidente regionale dell’associazione Centro Fiamma Antonio Arzillo.

E poi aggiunge: “Sbagliano ogni valutazione, non è la prima volta che ci troviamo a dovere affrontare situazioni di minacce o episodi di ritorsione, ma mai ci siamo intimoriti, anzi ancor di più abbiamo affrontato con maggior vigore ogni difficoltà che si presentava.

Avvisato dal mio operatore immediatamente ho avvisato il gabinetto della questura di Napoli ed in questi giorni provvederemo alle denunce di rito, resta il fatto che non si può consentire che personaggi del genere si presentano durante gli accessi ai beni, minacciando chi è interessato ad utilizzare beni definitivamente confiscati a favore della collettività, bisogna a questo punto anche capire se ci sono soggetti che informano questi “camorristi” di possibili associazioni interessate.”

Conclude Arzillo “di sicuro non ci fermeremo ed attiveremo tutti gli organi competenti”.


Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 31 Luglio 2024 - 19:45


facebook

Ultim'ora

Nessun articolo pubblicato oggi.

App Sinfonia Desktop

Primo Piano


Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Le Video Storie