Nella serata di ieri, durante una perquisizione nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta, un agente della polizia penitenziaria è stato colpito al torace da un detenuto che nascondeva un punteruolo. Fortunatamente, le condizioni dell’agente non destano preoccupazioni.
Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp, ha commentato l’episodio: “Oramai in Campania si combatte una guerra quotidiana e, in questo marasma generale, a farne le spese sono i poliziotti penitenziari con turni massacranti e continue aggressioni. A Carinola, come in altri istituti della regione, la situazione è davvero preoccupante.”
Auricchio ha sottolineato la necessità di un intervento legislativo per annullare i benefici di legge per chi aggredisce il personale e per inasprire le pene. “A Carinola mancano 70 agenti. Al collega aggredito giunga la solidarietà del sindacato,” ha concluso il segretario regionale Uspp.
Napoli– Un ragazzino di appena 14 anni, di origine dominicana, è stato arrestato ieri pomeriggio… Leggi tutto
Napoli– Un'operazione della Polizia di Stato nel quartiere di Chiaiano ha portato all'arresto di un… Leggi tutto
Napoli – Colto in fuga dopo aver rubato due telefoni cellulari all’interno della Villa Comunale,… Leggi tutto
Napoli – La passione per il Napoli non conosce sosta: la campagna abbonamenti per la stagione… Leggi tutto
Nola – Celebravano matrimoni, battesimi, funerali, dispensavano unzioni e benedizioni, ma non erano sacerdoti legittimamente… Leggi tutto
La famiglia di Michele Noschese, in arte Dj Godzi, dovrà attendere ancora prima di poter… Leggi tutto