anno patteggiato per l'accusa di lesioni aggravate pene comprese tra un anno e 4 mesi e un anno e 8 mesi i tre ultrà rossoneri, vicini ai capi ultrà più noti, arrestati lo scorso 11 maggio per aver aggredito, a colpi di sedie e tavolini ma anche a coltellate, un 25enne romeno non lontano dallo stadio di San Siro, dopo la partita Milan-Cagliari.
Lo ha deciso la gup di Milano Fiammetta Modica, ratificando l'accordo tra la difesa, rappresentata dall'avvocato Jacopo Cappetta, e la Procura.Potrebbe interessarti
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I tre, come aveva scritto la gip nell'ordinanza, hanno fatto "leva sulla peculiare forza intimidatoria derivante dall'appartenenza ad un gruppo numeroso di tifosi" e "non hanno esitato ad aggredire congiuntamente un ragazzo da solo, anche con l'uso di bottiglie e di un coltello, sino a lasciarlo sanguinante riverso in terra, proprio dopo una partita di calcio, quale luogo ed occasione in cui manifestare e sprigionare la propria indole aggressiva e violenta". Pare che il 25enne, stando alle indagini, fosse stato aggredito perché aveva una maglia della curva sud e per i tre, però, non era "degno" di indossarla.






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