Concluse le audizioni dell’edizione 2024 del Premio Nazionale “Serra-Campi Flegrei”, patrocinato dal Comune di Napoli. La finale si terrà lunedì 7 ottobre, alle 21:00, al Teatro Serra di Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316.
Terminate le selezioni, sono stati evidenziati otto artisti concorrenti nelle categorie Attori e Autori dai giudici Enrico Basile, Mario Cangiano, Fabiana Fazio, Salvatore Felaco, Luisa Guarro, Vladimir Marino, Joao Santos, e Michele Schiano di Cola. Il concorso ha accolto candidati provenienti da tutta Italia, inclusi studenti delle principali scuole e accademie del Paese, ponendo l’accento su tematiche attuali come l’emigrazione, le morti in mare, lo sfruttamento del lavoro e altre questioni sociali.
“Il premio si conferma, ancora una volta, un’occasione per incontrare la scena nazionale, la nuova drammaturgia e le tensioni sociali e umane che la alimentano”, affermano Pietro Tammaro e Mauro Palumbo, fondatori dello spazio flegreo. Durante la serata finale, una Giuria Onoraria composta da personalità dello spettacolo, della cultura e del giornalismo proclamerà il vincitore di ciascuna sezione, con un premio di 500 euro in palio.
Accedono alla finale nella categoria Attori:
– Ilaria Romano con il monologo “Thom Pain” di Will Eno
– Carmen Del Giudice con “San Genesio” scritto da Alessandro Paschitto
– Valerio Lombardi interprete di “Er fattaccio” di Americo Giuliani
– Riccardo Marotta autore di “Una questione di vita o di morte”, che esplora le scelte e il destino con riflessioni agro-dolci
Nella categoria Autori, sono stati selezionati:
– Viola Di Caprio con “Fine vita”, una satira sulle imposizioni del nostro tempo
– Alessio Palumbo con “A lei no”, confessioni sulla vita, la malattia e l’amore ispirate dalla realtà
– Marco Maffei, con il racconto in endecasillabi “Parole perse. El Alamein, 1942”.
Giulia Nemiz parteciperà sia come Autrice che Attrice con “Per fede o per amore”, ispirato alla storia vera di una naufraga siriana nel Mediterraneo.
Menzioni speciali per la recitazione sono state assegnate a:
– Barbara Lauletta, per l’estratto dal romanzo “Fuoco su Napoli” di Ruggero Cappuccio
– Cristina Maffia per la performance di Marion in “Morte di Danton” di Georg Büchner
Altre menzioni speciali sono andate a testi di:
– Maria Gabriella Olivi, per “La promessa della ruggine”
– Giuseppina Ferro, per “’A casa ‘ngoppe San Martino”
– Francesco Scotto, per “Nessuno”
– Alessandro Esposito, per “Per una scarpa calpestata”
Inoltre, Emanuele Iovino ha ricevuto una menzione speciale sia come Autore che Attore per il dramma in maschera “Storia ‘e nu ciummo ca vuleva turna’ a nascere”, nel ruolo del Fiume Sebeto.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi
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